Fontanini Giusto. Della eloquenza italiana: libri tre... Novellamente ristampati. In Venezia: appresso Cristoforo Zane, 1737. In-4° (mm 220x155). Pagine XXXII, 752 con 2 tavole ripiegate raffiguranti l'Autore ed il Dedicatario. Lievi bruniture e gora al margine superiore delle carte centrali. Legatura coeva in pelle, abrasioni e rotture al dorso. Stampata per la prima volta a Roma nel 1706, questa celebre opera del Fontanini fu più volte ristampata. "Tutta la poetica del F. è legata al concetto di difesa dell'eccellenza degli scrittori italiani e della superiorità della tradizione linguistica nazionale... Egli espresse questi concetti poco dopo, nella prima edizione della sua opera più celebre, la Biblioteca dell'eloquenza italiana (Roma 1706), nota come epistola al conte Orsi sui principi e il progresso della lingua italiana. Con l'aggiunta di una bibliografia ragionata distinta per generi e tipologie discorsive, secondo il modello di K. von Gesner, il F. finì per redigere una specie di indice, molto ricercato dai contemporanei per la facilità della consultazione... Al F. arrivarono per anni suggerimenti per le successive edizioni (cinque, fino alla sua morte, e altre ancora dopo), particolarmente dallo Zeno. Egli si limitò ad accogliere, il più delle volte senza citarne gli autori, solo quelli consoni alle sue tesi, rendendo così il volume sempre più parziale. Al punto che, dopo la morte del F., lo Zeno decise di curarne egli stesso, con l'aiuto di M. Forcellini, un'edizione corretta, che apparve postuma a Venezia nel 1753. Così trasformato, il libro, in cui le note dello Zeno superavano in quantità e qualità il testo fontaniniano, conobbe un secondo successo che si prolungò fino al secolo seguente, quando verrà ancora raccomandato da U. Foscolo" (D.B.I., s.v.). Graesse II, p. 612; Haym I, p. 224; Brunet II, 1330; Gamba, 2238.
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Maffei Scipione. Traduttori italiani o sia Notizia de' volgarizzamenti d'antichi scrittori latini, e greci, che sono in luce. Aggiunto il volgarizzamento d'alcune insigni iscrizioni greche; e la Notizia del nuovo museo d'iscrizioni in Verona. In Venezia: per Sebastian Coleti, 1720. In-8° (mm 180x126). Pagine 213, [3]. Marca tipografica incisa in legno al frontespizio, capilettera e finalini xilografici. Esemplare in barbe, qualche leggera arrossatura, bruniture ai fascicoli I-K, foro alle ultime 2 carte. Cartonato coevo con titoli manoscritti al dorso, macchia al piatto posteriore. Al contropiatto posteriore ex-libris 'William Semprini', al dorso numero manoscritto '25', alcuni marginalia. SI AGGIUNGE: Catalogo di commedie italiane. Venezia: nella Stamperia di Modesto Fenzo, 1776. In-12° (mm 200x108). Pagine vi, [2], 179, [1], 28. Stemma calcografico al frontespizio. Esemplare in barbe. Cartonato coevo, titoli manoscritti al dorso, piccoli strappi al dorso. Al verso della sguardia anteriore ex libris di Antonia Suardi Ponti, al contropiatto posteriore altro ex libris 'William Semprini', al dorso due numeri manoscritti di cui uno cassato e altro numero '2511' vergato su tassello cartaceo. I opera: Edizione originale di questo repertorio bibliografico compilato dall'erudito veronese. L'impressione include la Traduzione d'alcune insigni iscrizioni greche e la Notizia del nuovo museo d'iscrizioni in Verona. E paragone delle iscrizioni con medaglie: l'istituzione cui si fa riferimento è il Museo Lapidario di Verona voluto proprio da Maffei nel 1714. II opera: Prima edizione del Catalogo delle commedie in possesso del nobile Giuseppe Tommaso Farsetti - di cui compare lo stemma famigliare al frontespizio (si veda Gelli, Ex-libris italiani, n. 415) - e compilato sotto la sua assistenza dall'abate Jacopo Morelli (cfr. Melzi, Dizionario di opere anonime e pseudonime I, p. 185). La raccolta del patrizio veronese venne donata, nel 1791, alla Marciana di Venezia. Contiene, con segnatura e numerazione propria, l'Appendice prima, l'unica apparsa. Ottino-Fumagalli, 3897.
Magazzini Vitale. Coltivazione toscana… Nella quale s'insegna quanto deve farsi per coltivare perfettamente le Possessioni, e per governare diligentemente una Casa di Villa secondo l'uso di Toscana. Fiorenza: nella Stamperia Landini, 1634. In-8° (mm 151x103). Pagine [12], 132 (mal numerate 123). Fregio silografico al frontespizio, Testatine, iniziali ornate e finalini incisi su legno. Legatura tardo secentesca in pelle, piatti inquadrati da filetto dorato. Dorso liscio di più recente fattura, con titolo breve in oro su tassello. Labbri dei piatti decorati da ghirlanda in oro, tagli screziati in rosso. Usurati gli angoli al piatto anteriore. Bell'esemplare, alcune fioriture e piccoli aloni ai margini. Piccola lacuna al margine esterno bianco della carta C1, senza perdita di testo. Bruniture alle ultime carte. Al contropiatto anteriore ex libris 'Ex Libris Marchionis Salsae'; al recto della carta di guardia anteriore ex libris 'Ex Bibliotheca Gastronomica Claudio Benporat'. Al verso del frontespizio due piccoli timbri, il primo circolare in blu ('K') , il secondo rettangolare in rosso ('ΠΟΓΑΩ-[?]ΗΟ), e alcuni numeri in inchiostro violetto. Alcuni tratti marginali a lapis. Seconda edizione - la prima apparve nel 1625 - di una delle prime opere di agricoltura regionale italiana, e i cui destinatari sono - come scrive il frate vallombrosano nel preliminare indirizzo - "i padri di famiglia, & i Ministri, Agenti, Fattori, Governatori, e Maestri di Casa". Nel trattatello Magazzini compendia precetti e istruzioni tratte sia da scrittori classici, sia da "più moderni, & meno antichi", come Pietro Crescenzi (vedi lotti 8 e 153), Luigi Alamanni (vedi lotto 10), e Vittorio Soderini (vedi lotti 43, 51 e 235). Interessanti le osservazioni che riguardano la coltivazione delle patate in Toscana, e il cui consumo fu introdotto a Firenze prima che nel resto d'Italia, "portate nuovamente quà di Spagna, e Portugallo dalli Reverendi padri Carmelitani scalzi" (p. 19). Gamba, 1988; Vinciana, 1800; Michel-Michel, V, 77; Moreni, II, pp. 9-10; Paleari Henssler 450; B.IN.G., 1198 nota.
Passeroni Giancarlo. Il Cicerone, poema. In Milano: nella Stamperia di Antonio Agnelli, 1755-1774. Sei volumi in-8° (mm 188x115). Pagine 440; [2], 444; 468; [2], 476; [2], 470; [2], 488. Ritratto calcografico dell'Autore in antiporta del tomo I siglato 'Mantelli. del. sculp', marca tipopgrafica insica su rame ai frontespizi. Alcune arrossature, lavori di tarlo solo minimamente lesivi del testo ai fascicoli K-L del tomo III. Legatura coeva in mezza pelle con punte, carta marmorizzata ai piatti, fregi e titoli in oro su tassello al dorso a 5 nervi, tagli spruzzati in rosso, abrasioni agli angoli e ai piatti. Edizione composita, parzialmente originale, di questo poema satirico di Giancarlo Passironi, la cui stesura iniziò già prima del 1743. Il tomo I è in prima edizione, così come i tomi III-VI, mentre in terza impressione è il tomo II. Sull'opera, in cui l'Autore utilizza la biografia di Marco Tullio Cicerone per una serie di divagazioni, ironiche e spesso con intenti edificanti, sui costumi del suo tempo, si veda il contributo di C. Bertoni, Poema, gazzetta, romanzo: «Il Cicerone» di Giancarlo Passironi, in Tempo e memoria: studi in ricordo di Giancarlo Mazzacurati, a cura di M. Palumbo e A. Saccone, Napoli 2000, pp. 187-221.
An 18 ct gold diamond solitaire ring externally set with a single Princess cut stone measures approx. 0.4 carats - stone lively and bright, some visible inclusions - unusually the ring is set with a further two diamonds to the inside of the ring - each measuring approx. 0.1 to 0.15 carats - Ring size K 1/2 - L - Weight approx. 4.6 grms Condition report: Ring has surface marks consistent with use
A diamond cluster dress ring - The central brilliant-cut diamond within a vari-cut diamond scroll and spray surround - Principal diamond estimated weight 0.70ct - Estimated J-K colour, SI2-P1 - Tests as gold - Ring size M - Weight approx 4.6gms Condition Report: Good - With light surface surface scratches in keeping with wear
A Bachmann Spectrum H0/00 gauge Pennsylvania K-4 train set, 14-0840-14, boxed, and other similar engines, coaches and rolling stock, all boxed (box) Condition report Report by RB All items boxed, comprising: Bachmann F-9, diesel, Northern 4-8-4 & 52 tender, Union Pacific loco (no tender), Central Pacific Jupiter 670, another similar, black livery, 12, a Gandy Dancer 46202, A Spectrum Penny Pacific - 4, and a Spectrum 44 ton Switcher Denver Rio Grande & Weston 80014
A scarce States of Guernsey 1933 one pound banknote 26th July 1933, white paper with Castle Cornet pictorial, no. K/Z 0938, Marquand treasurer. Condition: GOOD (G): A well worn and heavily used note. Normal damage from prolonged circulation will include strong multiple folds and creases, stains, pinholes and/or staple holes, dirt, discoloration, edge tears, center hole, rounded corners and an overall unattractive appearance. No large pieces of the note may be missing.
Charles Dickens & Son Ltd - 1848 Bradbury & Evans 1st edition - half leather (loose board) and some rubbing, frontispiece and engraved titles page and illustrations by Hablot K Browne, first edition points include 'capatin' for captain on page 324, together with Christmas Books published 1853 and Adventures of Oliver Twist published 1855 and a boxed set of Charles Dickens works (25 books) published by British Book Ltd
I.F.S. JAMMU&KASHMIR - 1866 Envelope to Kingstown Dublin franked India 8p, 2a and 4a with Sealkote duplex cancellations and m/s '5/6/66', alongside pair of the 1866 Native paper ½a grey-black with red negative seal cancellation and tied by blue Agra transit datestamp also red framed 'INDIA/PAID', on reverse red Umritsar datestamp of June 12, H&K PACT and Kingstown arrival cds's of July 20 1866, the envelope is very fragile, has been opened out and with perimeter faults resulting in small portions missing at places, nevertheless an extremely rare item
A contemporary garnet ring and earring suite, of plain bold geometric design in polished yellow precious metal, earrings stamped '18k', and each piece bar set with a single square garnet with cabochon crown and step cut pavilion, ring size K½ with maker's stamp 'FM', earrings with post and clip fittings
A hessonite garnet and chrysoberyl ring and four other 19th century gem set rings, the first with an oval cut hessonite between cushion cut chrysoberyls in a scrolling mount to ornate carved shoulders and reeded shank, size L; together with a diamond, half pearl and enamel rondel clasped by hands, a similar quatrefoil of half pearls and green and red gemstones, a coral cabochon flower ring, hallmarked London 1830, and a Georgian five stone paste ring, sizes E,H,K and M (5)
A gentleman's single stone diamond ring, the old mine cut stone flying claw set above lobed indentations in a plain tapered shank stamped '18', size Q; estimated size of diamond 1.41cts, estimated colour J/K, estimated clarity P3 Provenance: From the collection of the late Christopher Hogwood CBE The cut of the diamond is of eccentric geometry, with an off-centre table, asymmetric culet facet, and numerous extra facets. The girdle varies considerably in thickness and is bruted, with naturals and associated nibbles; there is an eye-visible chip affecting four crown facets; many of the facets have clear polishing lines, some severe.
A contemporary diamond and sapphire ring, the round brilliant cut diamond, estimated weight 0.44cts set between baguette cut royal blue sapphires, in hallmarked white precious metal, assumed 18ct gold but marks worn, size K, cased, together with an insurance valuation dated November 2014 stating the new replacement value to be £2,750
Three 18ct gold diamond and gemset half hoop rings, the first with eleven princess cut diamonds channel set to a plain band; the second also channel set, with alternating round brilliant cut diamonds and sapphires to a plain band; the third with an undulating outline as the channel setting swells to hold the alternating round brilliant cut diamonds and smaller calibré cut rubies; all London hallmarks, variously 2011 and 1998, sizes M, L½ and K½; each one in a Cellini presentation case
A 'Leeds: c.1780' creamware punch bowl and two plates, each printed in black, the bowl with the initial K in the interior and three scenes on the exterior below the rim painted with a brown line, 30cm (11.75 in) diameter, the plates possibly Liverpool printed with a landscape with a ruined arch and a hunting scene, 25cm (9.75 in) diameter (3) The plate with the ruined arch has four chips/nicks on the rim

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