272 Imperatore Francesco I, medaglia premio senza data per “Schützen” argento, incisore del conio “JOS. LANG” (Josef Nikolaus Lang, 1776 - 1835), rovescio con dedica incisa “A H”, anello di sospensione originale, minimi graffi, molto rara Istituita in occasione della grande gara libera di tiro a segno al poligono di Vienna, presentata da Josef Kern, orafo in Vienna. Appel, Josef F.: „Skizze einer Sammlung sämmtlicher Medaillen welche unter der Regierung Sr. Kayserl. Majestät Franz I. von Oesterreich geprägt worden sind“, Vienna 1822, n. 133. Kaiser Franz I., Preismedaille für Schützen o. J. Silber, Stempelschneider „JOS. LANG“ (Josef Nikolaus Lang, 1776 - 1835), Revers Widmungsgravur „A H“, an originaler Henkelöse, minimale Kratzer, sehr selten Gestiftet zum kaiserlichen Freischießen auf der Schießstatt in Wien, eingeführt von Josef Kern, Goldarbeiter in Wien. Appel, Josef F.: „Skizze einer Sammlung sämmtlicher Medaillen welche unter der Regierung Sr. Kayserl. Majestät Franz I. von Oesterreich geprägt worden sind“, Wien 1822, Nr. 133. (Wurzbach - ) (Montenuovo 2532) e250
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290 Medaglia della Guardia Nazionale 1848 argento, ricavata da un premio scolastico, al rovescio graffito “Nationalgarde 15t März 1838”, frattura di conio, molto rara (unica?) Medaille der Nationalgarde 1848 Silber, umgearbeitete Schulprämie, Revers Gravur „Nationalgarde 15t März 1838“, Stempelriss, sehr selten (Unikat?) (Cfr. Montenuovo 2633) (Adam pag. 117) (Heyden 1076) (Hauser 148) e100
Il lotto è sottoposto alla dichiarazione di interesse culturale particolarmente importante da parte del Ministero per i Beni e le attività culturali The present lot is declared of national cultural heritage. EXPORT WILL BE DENIED. Medaglia Premio Nobel 1959: opus Erik Lindberg, oro 23 carati, diametro mm.66, peso gr. 202; diritto: busto di Alfred nobel a sinistra, rovescio: allegoria della musa Tersicore stante a destra nell'atto di suonare la lyra a un giovane uomo parzialmente nudo seduto a sinistra. Cofanetto: ufficiale e decorato in pelle marrone. Laurea: pergamena con iscrizione calligrafiche in svedese e scene pittoriche. Foto: ritratto ufficiale di Salvatore Quasimodo. Filmato: registrazione della cerimonia della consegna del premio Nobel del 1959 su DVD. Provenienza: Famiglia Quasimodo. 50.000€ Nobel Prize Medal 1959: designed by Erik LIndberg, 23 carat gold, 66 mm in diameter, 202g. Obverse: bust of Alfred Nobel facing left; reverse: draped Muse Tersicore standing right playing lyre to partially nude laureate young man seated left. Case: original and decorated in maroon morocco. Diploma: in vellum leaves with calligraphic inscriptions in Swedish and pictorial scenes. Photo: Salvatore Quasimodo original vintage portrait. Video: 1959 Nobel Awards Ceremony footage on DVD. Provenance: Quasimodo family. 50.000€
49 ”Invalidenmedaille” 1750 bronzo, colpetti al contorno, rara Nella letteratura numismatica la ”Invalidenmedaille” del 1750 è spesso messa in relazione con la costruzione dell’Ospedale degli Invalidi di Vienna, ma tale interpretazione è da ritenersi sicuramente errata, poiché la costruzione fu portata a termine nel 1730. Per converso è certo che il 28 marzo 1750 l’Imperatrice Maria Teresa promulgò una lettera patente relativa alla cura degli invalidi che istituiva una sorta di normativa generale in materia, nella quale al punto X si trova il passaggio seguente: “[…] cosicché tutti gli invalidi, eccetto coloro che sono in trattamento presso le strutture, devono portare sul petto un segno di riconoscimento, rilasciato dalla Commissione per gli Invalidi, atto a renderli pubblicamente riconoscibili”. Di conseguenza tutti gli invalidi che non erano ospitati nelle strutture furono tenuti a esibire in pubblico una sorta di “distintivo di servizio”, costituito dalla “Invalidenmedaille” come dimostano sia l’aquila bicipite sia l’anello di sopensione incorporato nella medaglia. Invalidenmedaille 1750 Bronze, kleine Randschläge, selten Die Invalidenmedaille aus dem Jahre 1750 wird in der Literatur oftmals fälschlich mit dem Bau des Invalidenspitals in Wien in Zusammenhang gebracht. Da dieses aber schon 1730 vollendet wurde, ist diese Beschreibung wohl nicht korrekt. Sehr wohl wurde aber am 28. März 1750 von Kaiserin Maria Theresia ein Patent bzgl. der Versorgung von Invaliden und damit ein sogenanntes Generalinvalidensystem erlassen, in dem sich unter Punkt X folgende Passage findet: ”[…] so sollen alle ausser denen Invalidenhäusern unterhaltende Leute einen von der Invalidenkommission zu empfangen habenden Schild mit einer Devise zum öffentlichen Kennzeichen auf der Brust tragen“. Somit wurde allen nicht in Invalidenhäusern wohnenden Invaliden das Tragen einer Art ”Dienstmarke“ befohlen, worauf sowohl der Doppeladler als auch der angeprägte Henkel der Invalidenmedaille weisen. (Prochàzka 83) (Barac 51) (Montenuovo 1822) (Heyden 1149) e 150
5 Astuccio di conferimento per croce da cavaliere in cuoio, coperchio con incisioni in oro”OESTERR. KAISERLICHER LEOPOLD-ORDEN RITTERKREUZ“, all’interno marchio del produttore “Rothe & Neffe Wien” Verleihungsetui zum Ritterkreuz Leder, Deckel mit Goldprägung ”OESTERR. KAISERLICHER LEOPOLD-ORDEN RITTERKREUZ“, innen Herstellerbezeichnung”Rothe & Neffe Wien“ E250
Sibari e Crtone - Triobolo databile al periodo 510-500 a.C. - Diritto: toro stante a sinistra, retrospiciente - Rovescio: tripode - gr. 1,04 - Molto rara - Un esemplare analogo è apparso all’asta Gorny&Mosch del 15 ottobre 2012 realizzando Ä 1.400 + diritti (lotto n. 42). Esemplare da inserire all’interno delle cosiddette “Allianzprägungen”, rare emissioni che sancivano le alleanze fra le diverse città. Crotone era una grande potenza nel Sud Italia nella prima metà del V secolo, e in questo periodo realizzò monete con Pandosia e Sibari, nonché con Temesa. Nel caso di Sibari, più che di un’alleanza si trattava di sancire la supremazia politica da parte di Crotone sulla città. (cfr. Kraay NC 1958 pl IV, 1) - argento 250
Caulonia - Nomos databile al periodo 525-500 a.C. - Diritto: Apollo in cammino verso destra teine un ramo di alloro con la mano destra alzata; nel campo a destra un cervo retrospiciente sormontato da un anello; in alto a destra un daimon in corsa verso destra; a sinistra KAVL retrograda - Rovescio: incuso del diritto a sinistra - gr. 6,92 - Rara - In lotto con un Bronzo per Rhegium databile al periodo 270-203 a.C. (SNG Cop. n. 1959) (SNG ANS cfr. n. 255) - argento 400
Catania - Tetradramma databile al periodo 425-410 a.C. - Diritto: testa laureata di Apollo a destra - Rovescio: quadriga al passo verso destra sovratata dalla Vittoria in volo nell’atto di incoronare i cavalli - gr. 17,06 - Molto rara - Esemplare pubblicato da Giuseppe Buceti, Monete, storia e topografia della Sicilia greca, n. 35 (SNG Ans. n. 1251) - argento 1800
Alessandro III (336-323 a.C.) - Statere databile al periodo 330-320 a.C. - Zecca: Amphipolis - Diritto: testa di Atena con elmo corinzio crestato e ornato da una serpe - Rovescio: la Vittoria stante a sinistra tiene una corona con la mano destra e uno stilo con la sinistra; davanti un fulmine - gr. 8,59 (Price n. 164) - Oro 1500
Dominazione romana - Tetradramma databile al periodo 167-149 a.C. - Diritto: busto di Artemide a destra all’interno di uno scudo macedone - Rovescio: clava verticale rivolta in alto, affiancata dalla leggenda e circondata da una corona di alloro; in basso un fulmine - gr. 17,01 - Di buona qualità (SNG Cop. n. 1310) - argento 450
Corinto - Statere databile al periodo 386-307 a.C. - Diritto: Pegaso in volo verso sinistra - Rovescio: testa elmata di Atena a sinistra ornata da una corona di alloro; nel campo a destra uno Zeus in trono verso destra - gr. 8,57 - Non comune - Di qualità molto buona, con patina di medagliere (Ravel n. 1075) - argento 250
56 Medaglia d’onore 1794 per la battaglia presso Villiers-en-Couché (Medaglia d’onore per i cavalleggeri inglesi) emissione d’epoca in argento, incisore del conio ”I.N. WIRT“ (Johann Nepomuk Wirt, 1753 – 1811), minimi graffi, molto rara Istituita dall’Imperatore Francesco II nel 1794 per otto ufficiali del 15° reggimento di cavalleria leggera di Gran Bretagna, che si erano particolarmente distinti nella battaglia presso Villiers-en-Couché (non lontano da Cambrai). Poiché il conferimento a stranieri dell’Ordine militare di Maria Teresa non era in quel momento (ancora) possibile, essi ricevettero dall’Imperatore medaglie in oro da 40 Ducati collegate a una catena d’oro, anch’essa da 40 Ducati. Il 7 novembre 1800 fu loro conferita anche la croce di cavaliere dell’Ordine militare di Maria Teresa. A quanto risulta da Hessenthal-Schreiber, Procházka ecc. esistono ”di questa onorificenza estremamente pregevole e rara alcune emissioni coeve in argento” del peso di gr. 85. Ehren-Medaille für das Gefecht bei Villiers-en-Couché 1794 (Ehrenmedaille für Englische Kavalleristen) zeitgenössischer Abschlag in Silber, Stempelschneider ”I.N. WIRT“ (Johann Nepomuk Wirt, 1753 – 1811), minimale Kratzer, sehr selten Gestiftet von Kaiser Franz II. im Jahre 1794 für 8 Offiziere des großbritannischen 15. Chevauleger-Regiments, die sich im Gefecht bei Villiers-en-Couché (nahe Cambrai) besonders ausgezeichnet hatten. Da zu diesem Zeitpunkt eine Verleihung des Militär Maria Theresien Ordens an Ausländer (noch) nicht möglich war, erhielten sie vom Kaiser obige goldene Medaille zu 40 Dukaten an einer goldenen Kette, ebenfalls zu 40 Dukaten. Am 7. November 1800 wurde ihnen auch der Ritter des MMThO verliehen. Laut Hessenthal-Schreiber, Procházka etc. gibt es ”von dieser überaus wertvollen und seltenen Auszeichnung einige zeitgenössische Silberabschläge“ zu 85 g. (Prochàzka 188) (H-S 1043 nota) (Barac 139 nota) (Montenuovo 2296) e 1.000
Nicomede III Evergete (127-94 a.C.) - Tetradramma - Diritto: testa del Re a destra con i capelli raccolti da un nastro - Rovescio: Zeus Stratios stante a sinistra tiene una corona con la mano destra e un lungo scettro verticale con la sinistra - gr. 15,38 - Patina di collezione (SNG von Aulock n. 264) - argento 500
6 Astuccio di conferimento per croce da cavaliere in cuoio, coperchio con incisioni in oro”OESTERR. KAISERLICHER LEOPOLD-ORDEN RITTERKREUZ“, fondo con etichetta in carta “1917” e “GOLD” Verleihungsetui zum Ritterkreuz Leder, Deckel mit Goldprägung ”OESTERR. KAISERLICHER LEOPOLD-ORDEN RITTERKREUZ.“, Boden mit Papieretikett”1917“ und”GOLD“ E250
Denaro al nome C.HOSIDI C.F GETA III VIR databile al 68 a.C. - Zecca: Roma - Diritto: busto drappeggiato di Diana a destra, con arco e frecce sulle spalle - Rovescio: cinghiale a destra ferito da una lancia e attaccato da un segugio - gr. 3,92 - Di buona qualità, con patina di medagliere (Bab. (Hosidia) n. 2) (Crawf. n. 407/2) - argento 150
Sesterzio al nome e con l’effigie di Sabina, moglie dell’Imperatore, databile al periodo 128-136 d.C. - Zecca: Roma - Diritto: busto diademato e drappeggiato di Sabina a destra - Rovescio: Venere stante a destra con la mano destra alzata e una mela nella sinistra - gr. 26,46 - Non comune - Gradevole patina verde oliva - Proveniente da Monetarium n. 26 (Credit Suisse), Zürich, estate 1978, n. 28 (Coh. n. 74) (R.I.C. II/477/1035) - Bronzo 300
74 Medaglia per la spedizione marittima della fregata “Saida” argento parzialmente dorato, al contorno marchio “J C” (Josef Christian Christlbauer, 1820 – 1897), cosiddetto “Dianakopfpunze” ”2 A“, completata in alto da una corona di alloro, molto rara Medaglia emessa per la spedizione marittima della fregata ”Saida“ in Africa, India, Siam, Indie Olandesi, Australia, Nuova Zelanda e isole a sud del Borneo con una parte dei cadetti di mare dell’anno 1892 (fra i quali il futuro Ammiraglio Nikolaus Horthy) al comando del Capitano di Fregata Moritz Sachs. Seereise Medaille der SMS Saida 1892-94 Silber, teilweise vergoldet, Randpunze ”J C“ (Josef Christian Christlbauer, 1820 – 1897), Dianakopfpunze ”2 A“, an Lorbeerüberhöhung, sehr selten Medaille auf die Missionsreise der Fregatte ”Saida“ nach Afrika, Indien, Siam, Niederländisch-Indien, Australien, Neuseeland und die Südseeinsel Borneo mit einem Teil der Seekadetten des Jahrgangs 1892 (darunter der spätere Admiral Nikolaus Horthy) unter dem Kommando des Fregattenkapitäns Moritz Sachs. (Prochàzka 443a) e 250
Siliqua databile al periodo 367-375 d.C. - Zecca: Antiochia - Diritto: busto diademato, drappeggiato e corazzato dell’Imperatore a destra - Rovescio: leggenda in quattro righe orizzontali entro corona di alloro - gr. 2,01 - Di qualità molto buona e con provenienza e patina da collezione (Coh. n. 96) (R.I.C. IX/280/34b) - argento 200
76 Insieme di due medaglie dell’anniversario di intitolazione rispettivamente riferite al reggimento di fanteria n. 1 (cosiddetta ”Fahnenmedaille“), dorata, incisione al rovescio ”INF. RGT. NR. 1.“ e al reggimento di artiglieria (cosiddetta ”Fahnenmedaille“), dorata, incisione al rovescio ”KORPSART. - RGT.“, entrambe di fattura posteriore al 1918 Il 2.12.1898 l’Imperatore Francesco Giuseppe I, in occasione del 50° anniversario di regno, istituì la Medaglia dell’anniversario di intitolazione per i reggimenti a lui intitolati da almeno 50 anni. 2 Jubiläums-Inhaber-Medaillen Jubiläums-Inhaber-Medaille für das Infanterie-Regiment Nr. 1 (”Fahnenmedaille“), vergoldet, Revers Gravur ”INF. RGT. NR. 1.“; Jubiläums-Inhaber-Medaille für das Korpsartillerie-Regiment (”Fahnenmedaille“), vergoldet, Revers Gravur ”KORPSART. - RGT.“; beides Fertigungen nach 1918 Am 02.12.1898 stiftete Kaiser Franz Joseph I. aus Anlass seines 50jährigen Regierungsjubiläums für die Regimenter, deren Inhaber er mindestens 50 Jahre war, Jubiläums-Inhaber-Medaillen. Cfr. (Prochàzka 426 + 436) (H-S 1125 + 1125) (Barac 308 + 318) e 200
Prima metà del Secolo IV d.C. - Accumulazione collezionistica di 57 Follis di Costantino, Licinio e rispettive famiglie - Nel lotto sono compresi anche due Follis del periodo delle Tetrarchie immediatamente precedente - Qualità mista con parecchi esemplari più che accettabili per collezione - Insieme da studio - Bronzo 250
81 Insieme di due distintivi di carica dei borgomastri della Bassa Austria entrambi in argento dorato, uno con anello di sospensione originale sul quale sono impressi il marchio del produttore “BSW” (Brüder Schneider, Wien) e il marchio ufficiale “A” ripetuto due volte, con nastro originale da collo Istituito il 20.9.1907 dall’Assemblea territoriale dell’Arciducato della Bassa Austria in occasione del 60° anniversario di regno dell’Imperatore Francesco Giuseppe I, fu da lui autorizzato il 10.1.1908. 2 Amtsabzeichen der Bürgermeister in Niederösterreich beide Silber vergoldet, 1x am originalen Tragering mit Herstellermarke ”BSW“ (Brüder Schneider, Wien) und doppelter Amtsmarke ”A“, mit originalem Halsband Gestiftet am 20.09.1907 vom Landtag des Erzherzogtums Niederösterreich anlässlich des 60jährigen Regierungsjubiläums von Kaiser Franz Joseph I., von diesem am 10.01.1908 genehmigt. (Méricka LIVb) (Prochàzka 597) (Barac 390) e 250
Periodo dei Dogi a vita (1339-1528) - Gian Galeazzo Maria Sforza Duca di Milano e Signore di Genova (1488-1494) - Testone da 15 Soldi o Lira Genovese - Diritto: castello in cornice a quindici archi doppia con anelli, sormontato dal biscione - Rovescio: croce patente in cornice a dodici archi doppia con rosette - gr. 9,83 - Di buona qualità (C.N.I. III/165/29) (Lunardi n. 140) - argento 500
Governo dei Dogi Biennali (1528-1797) - Scudo Stretto 1672 - Zecca: Genova - Diritto: la Vergine con il Bambino coronata di stelle e seduta sulle nubi - Rovescio: croce accantonata da quattro stelle - gr. 38,31 - Sigle ISS - Di qualità molto buona (C.N.I. III/398/1var) (Lunardi n. 260) - argento 350
Area padana - Monetazione anonima ispirata alla monetazione bizantina - Tremisse (Sec. VI/VII) - Diritto: busto regale stilizzato a destra, circondato da lettere prive di significato che simulano una leggenda - Rovescio: figura alata stante di fronte che richiama la raffigurazione della Vittoria con un globo crucigero nella mano sinistra - gr. 1,18 - Rara - Di qualità molto buona (Bernareggi n. 1) (MEC cfr. n. 305/306) (BMC Vandals cfr. 128/25) - Oro 750
Area padana - Monetazione anonima ispirata alla monetazione bizantina - Tremisse (Sec. VI/VII) - Diritto: busto regale stilizzato a destra, circondato da lettere prive di significato che simulano una leggenda - Rovescio: figura alata stante di fronte che richiama la raffigurazione della Vittoria con un globo crucigero nella mano sinistra - gr. 1,36 - Rara - Di qualità molto buona (Bernareggi n. 1) (MEC cfr. n. 305-306) (BMC Vandals cfr. 128/25) - Oro 800
Area padana - Monetazione anonima ispirata alla monetazione bizantina - Tremisse (Sec. VI/VII) - Diritto: busto regale stilizzato a destra, circondato da lettere prive di significato che simulano una leggenda - Rovescio: figura alata stante di fronte che richiama la raffigurazione della Vittoria con un globo crucigero nella mano siistra - gr. 1,28 - Rara - Di qualità molto buona (Bernareggi n. 1) (MEC cfr. n. 305-306) (BMC Vandals cfr. 128/25) - Oro 800
Area padana - Pertarito (672-688 d.C.) - Tremisse - Diritto: busto stilizzato a destra, circondato da lettere prive di significato; nel campo a destra una “S” retrograda - Rovescio: croce patente circondata da lettere prive di significato - gr. 1,47 - Rara - Di qualità molto buona, soprattutto in relazione alla rara tipologia monetale - Proveniente dal listino Kunst und Münzen 73, Lugano aprile 1998, n. 972 (Bernareggi n. 16) (MEC cfr. n. 313-317) (BMC Vandals 135/10) - Oro 1000
Filippo IV di Spagna (1621-1665) - 2 Doppie 1630 - Zecca: Milano - Diritto: busto radiato paludato e corazzato di Filippo IV a destra con il collare alla spagnola - Rovescio: stemma ornato, chiuso in alto da un motivo ornamentale e sormontato dalla corona dalla quale escono rami di palme e di olivo - gr. 13,27 - Rara - Piccola frattura di conio e qualche leggero difetto tipico dell’emissione, ma esemplare ancora fresco e di buona qualità (C.N.I. V/330/44) (Crippa III/274/3A) - Oro 1500
Pietro Gradenigo (1289-1311) - Ducato - Zecca: Venezia - Diritto: il Doge genuflesso riceve da San Marco il vessillo della Repubblica - Rovescio: Gesù Cristo benedicente entro una cornice a mandorla - gr. 3,57 - Non comune - Di qualità molto buona e freschezza inusuale (C.N.I. VII/52/3) (Mont. Ve. n. 64) (Paolucci I/24/1) - Oro 750
Andrea Dandolo (1343-1354) - Ducato - Zecca: Venezia - Diritto: il Doge genuflesso riceve da San Marco il vessillo della Repubblica - Rovescio: Gesù Cristo benedicente entro una cornice a mandorla - gr. 3,55 - Lieve graffio al diritto, ma di buona qualità (C.N.I. VII/74/38) (Mont. Ve. n. 93) (Paolucci I/29/1) - Oro 250
Andrea Contarini (1368-1382) - Ducato - Zecca: Venezia - Diritto: il Doge genuflesso riceve da San Marco il vessillo della Repubblica - Rovescio: Gesù Cristo benedicente entro una cornice a mandorla - gr. 3,56 - Lieve difetto al diritto, ma di qualità generale molto buona (C.N.I. VII/100/46) (Mont. Ve. n. 123) (Paolucci I/35/1) - Oro 250
Antonio Venier (1382-1400) - Ducato - Zecca: Venezia - Diritto: il Doge genuflesso riceve da San Marco il vessillo della Repubblica - Rovescio: Gesù Cristo benedicente entro una cornice a mandorla - gr. 3,53 - Di bello stile e buona qualità (C.N.I. VII/110/30) (Mont. Ve. n. 135) (Paolucci I/37/1) - Oro 250
Francesco Foscari (1423-1457) - Ducato - Zecca: Venezia - Diritto: il Doge genuflesso riceve da San Marco il vessillo della Repubblica - Rovescio: Gesù Cristo benedicente entro una cornice a mandorla - gr. 3,54 - Di buona qualità (C.N.I. VII/132/63) (Mont. Ve. n. 158) (Paolucci I/41/1) - Oro 200
Francesco Venier (1554-1556) - Zecchino - Zecca: Venezia - Diritto: il Doge genuflesso riceve da San Marco il vessillo della Repubblica - Rovescio: Gesù Cristo benedicente entro una cornice a mandorla - gr. 3,41 - Non comune - Lieve piegatura del tondello (C.N.I. VII/350/54) (Mont. Ve. n. 313) (Paolucci I/63/1) - Oro 250
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