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Lot 101

Bella ed idealizzata veduta ottica di Genova dalla grande profondità con titolo tedesco e francese:   facente parte della “Collection des Prospects”, non comune serie di viste di città del Mondo edite ad Augsburg presso il Negoce commun de l'Academie Imperiale d'Empire des Arts liberaux.L'incisione è opera di Jean Benoit Winckler, artista attivo ad Augsburg lungo la seconda metà del settecento, particolarmente legato alla preparazione di vedute ottiche, stampe antiche di luoghi lontani pensate per essere viste attraverso un apposito strumento ottico in occasione di feste paesane o in ambienti privati, riconoscibili dal titolo scritto da destra a sinistra, in quanto l'immagine veniva capovolta dalle lenti dello strumento. La coloritura di questa stampa antica su Genova è strettamente originale e fa uso con leggerezza dei toni giallo, verde e rosa, quest'ultimo molto sfruttato negli edifici, tipici colori che si ritrovano nelle vedute ottiche. 40 x 30,5 l'incisione; 41,4 x 33,6 il foglio

Lot 73

GUILLAULME DE L'ISLE Bella mappa storica dell'Italia centrale, centrata su Roma, che comprende Toscana, Campania a sud Pompei, l'Isola del Giglio e la città di Orbetello. In basso a sinistra un inserto con una pianta di Roma antica. Incisa da Des Rosiers, preparata da Del'Isle e pubblicata da Dezauche, come successore di De l'Isle e Buache. Guillaume de l'Isle, nominato Geografo Reale nel 1718, fu il principale cartografo francese dei primi anni del XVIII secolo e certamente uno tra i più influenti.Condizioni: piccoli strappi lungo il bordo del fogliocm 44,8 x 61,4

Lot 451

Melchiorre De Filippis Delfico firmato in basso a destre M. Delfico tra parentesiin alto a sinistra, sempre tra parentesi il titolo: La Ristori.schedaDE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre. - Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del pensatore e uomo politico Melchiorre. Ebbe quattro fratelli; tra questi, noti per le vicende politiche, Troiano e Filippo (Cerulli, 1964, pp. 15, 29). Frequentò a Teramo la scuola di disegno diretta da Pasquale della Monica (Aurini, 1952, p. 299). Sedicenne, si trasferì a Napoli, dove, dopo una formazione letteraria alla scuola di monsignor Antonio Mirabelli, studiò musica.Ma più che come musicista, il D. emerse nel campo della caricatura, alla quale parallelamente si dedicava, conseguendo risultati fra i più apprezzabili dell'Ottocento. Nel 1855, secondo una notizia della Borroni (1957, p. 12), divenne collaboratore dell'Omnibus pittoresco, il giornale diretto da Vincenzo Torelli. Nel 1860 pubblicò a Napoli, presso E. Colonna, un Album di caricature in 24 tavole, al prezzo, ciascuna, di 20 grana. Particolarmente riuscita la tavola con i fratelli Palizzi in aperta campagna, l'uno occupato a dipingere, l'altro a osservare col cannocchiale un coniglio in fuga; o quella che coglie Domenico Morelli nell'atto di tagliare la testa di Giuseppe Verdi per poterla collocare entro la cornice di un quadro dal titolo Ritratto di Verdi eseguito da D. Morelli (Negro Spina, 1976). Nel 1860 il D. fornì pure una caricatura per le Corbellerie storico-comiche (Strenna pel 1860) di Antonio De Lerma (Napoli, Stamperia di F. Ferrante e C., 1860). t di questo periodo la collaborazione del D. a uno dei primi giornali umoristici italiani, l'Arlecchino (nel numero del 29 sett. 1861 si avverte: "A contare dal numero d'oggi tutte le caricature dell'Arlecchino saranno fatte dall'egregio Sig. De Filippis ... nostro primo Caricaturista, il quale … si è ristabilito in salute"). Le avventure di don Chisciotte costituirono il soggetto di una sua nuova raccolta, l'Album per ridere 1869. Per un decennio circa il D. disegnò caricature per il giornale satirico Il Caos.Ciò sarebbe avvenuto, secondo una diffusa tradizione, al ritorno da un suo viaggio a Londra, dove avrebbe soggiornato per qualche tempo, chiamatovi a collaborare al Punch, ma questa collaborazione al giornale londinese è stata smentita, dopo accurate ricerche, dalla Borroni (1957, p. 29).Il D. continuò ad alternare la collaborazione a periodici con quella a strenne. Sono sue le caricature della Strenna dello Stenterello pel 1874 (Napoli, tipogr. G. De Angelis), curata da Antonio De Lerma. Dal 1881 (8 maggio) divenne il caricaturista del Caporal Terribile, un giornale umoristico domenicale allora fondato, e diretto, con lo pseudonimo di Enoch, dal march. Francesco De Gregorio dei principi di Sant'Elia (Borroni, pp. 34 S.): la collaborazione (per i primi anni puntuale, poi altri gli si alterneranno) cessò dopo il 21 marzo 1886, per poi riprendere dal 25 nov. 1888 fino al 1891. È del 1891 anche l'ultimo album pubblicato dal D. a Napoli, Pompei, una illustrazione in chiave umoristica della storia di Pompei, in 32 tavole.cm 25x18

Lot 392

Manoscritto Cronache AquilaneStraordinario documento sulla storia di L'Aquila cittàIn un bel volume in piena pelle in quarto ( cm 28x21) con cinque nervi e la scritta in stampato maiuscolo "Cronache Aquilane" sono collazionate pagine manoscritte di:- Istoria della Città Aquilanadi Francesco Ciurci, medico e scrittore di una storia aquilana dalla fondazione della città sino al 1658. Un suo breve profilo è tracciato da Alfonso Dragonetti ne "Le vite degli Illustri Aquilani" stampato in L'Aquila per i tipi di Pierchiassi Editore nel 1847. In esso è scritto che Monsignor Antinori loda l'autore della Istoria come "scritta con verità e senza spirito di parte", ma aggiunge che il Ciurci nello stile era "intinto dei vizi del Secolo" , per poi aggiungere che " in fine della sua storia raccolse alcune brevi notizie di Illustri Aquilani".Ciurci : FrancescoL'unico manoscritto del Ciurci che si conserva a L'Aquila ha come titolo "Familiari ragionamenti delli commentarii et annali dell'Aquila. Ragionamento primo" ed è nel fondo Manoscritti (Ms. 48) della Biblioteca Salvatore Tommasi della città;- Registro de' Baroni di Abruzzo che contribuirono per le Crociate;- Quinto ordine di quelli scrittori che hanno trattato delle cose sacre, et religiose, et delli Sancti, et Beati del Regno, et primo si tratta delli luochi sacri, et poi delle persone di detti Sancti, et Beati;- Altre Memorie di Homini Illustri delli Aquila, ed Esteri;- Difesa della Città dell'Aquila contro quelli che negano la libera godenza;- De Beati. contenente le vite del B. Giovanni de Capestrano, B. Baldovino, B. Giovanni Cassiano, B. Antonio de Milano, B. Vincenzo, B. Masseo, B. Biascio, B. Musaccio, B. Bernardino de Fossa, B. Ambrosio, B. Giovanni dell'Aquila, B. Filippo, B. Bonanno dell'Aquila, B. Germano, B. Placido, B. Innocenzo de Sancto Angelo, B. Battista Cagnano, B. Martino dell'Aquila, B. Filippo di Carpineto, B. Battista Tedesco, B. Giuliano Alemano;- Storia del Morbo qual fu in L'Aquila, composta da Mastro Mariano di M° Marcopoemetto in ottava rima, di stanze 155 (Anno riferimento 1528)il Giornale Costituzionale dell'Intendenza de L'Aquila ricorda la figura di Mariano Marerio, questo il suo nome completo, nella "Orazione augurale nell'apertura del mutuo insegnamento" descrivendolo come "bello ingegno nella classe povera e plebea", poichè "egli viveva la vita col mestiere di sarto". Si racconta anche della morte di quello che che si chiamò il "Burchiello aquilano", che "morì per la sua soverchia divozione essendo ito a Roma a piedi nudi e nel cuor del verno per trovarsi colà al Giubileo".

Lot 46

Nuove Istituzioni di Aritmetica Pratica composte da Pietro di Martino Professore di armonia nell'Università di Napoli.Napoli, Castellano, 1770Frontespizio in parte mancante. operazioni in colonna nel testo.Volume in mezza pelle verde con titolo e fregi in oro sul dorso.

Lot 396

Anonimo da Rubens Bellissimo disegno a matita da una dipinto di Rubens, ripreso in seguita anche Lucas Vorsterman I (1595 – 1675), Antoon van Dyck (1599-1641), Pierre-Jean Mariette(1694 – 1774) ed Eugène Delacroix (1798-1863). Il disegno è montato in una stupenda cornice in legno intagliato con  motivo floreale decorata a foglia oro.Condizioni: Bellissimo disegno a matita su carta scura, margini irregolari in seguito al distacco da vecchio montaggio, restauro professionale. Imponente cornice con mancanze e cadute.Disegno a matitamm 250x340 (disegno)

Lot 504

Aimè Henri PaulianDizionario portatile di fisica che contiene le scoperte piu interessanti di Cartesio e di Newton, i trattati di matematica necessari a quelli che vogliono studiar con rpofitto la fisica moderna Copertina rigida – 1 gennaio 1790  In 8. , in mezza pelle con rinforzi agli angoli dei piatti a motivi di losanghe.  titoli e fregi in oro ai dorsi. Edizione del 1790 di questo dizionario portatile di fisica scritto da Aimè Henri Paulian (1722-1801). L'opera è composta da due tomi ed è completa. All'interno le scoperte più interessanti di Cartesio e Newton, trattati di matematica, astronomia, elettricità, fisica ecc...

Lot 333

Con la nuova agiunta dis.e da Girolamo Felice romano et intagl.e da Pietro Miotte borg.ne all'illvstriss. signor... Carloantonio Del Pozzo Matteo Gregorio de Rossi DDD. A Roma 1647.Roma, Roma (Metropolitanstadt), Roma

Lot 242

Maestro del dado Il matrimonio di Giasone e Cruesa, lei è seduta con ilbraccio sinistro teso invitando due bambini piccoli, Giasone le tiene laspalla, a sinistra Medea accompagna i suoi figli. Condizioni: bell’esemplare su carta spessa vergellatacon due timbri da collezione non in Lugt.mm 330x160 (foglio) mm 316x145 (lastra)

Lot 250

Athenaeus Deipnosophists Isaac CasauboniEnglish: Athenaeus, Deipnosophists, in cinque libri, editi da Isaac Casaubon (Athenaiou Deipnosophiston biblia pentekaideka; Athenaei Deipnosophistarum, libri quindecim)1657

Lot 538

La Cronologia ecclesiastica del Reverendo padre F. Honofrio Panvinio veronese frate eremitano di Sant'Agostino, ... Tradotta nuovamente dalla lingua latina nell'italiana, e supplita, & ampliata dal 1566 fin'a l'anno 1641 dal R. M. Bartolomeo Dionigi da Fano ...In Venezia : appresso  Girolamo Savioni, 1730

Lot 58

Delle Chiae Stefano ELMINTOGRAFIA UMANA ossia TRATTATO INTORNO AGLI ENTOZOI ED A' MORBI VERMINOSI. Edizione quarta sulla terza veneta interamente rifusa , illustrata da dieci tavole incise in rame e da tre dissertazioni elmintologiche. Napoli, Stamperia e cartiere del Fibreno, 1844. Editore: Stamperia del Vaglio, Napoli, 1856m.21,8x14,2. Pg.XL, 352. Legatura in mz.pelle marrone con titoli e fregi in oro al dorso. Piatti marmorizzati. Frontespizio decorato con due piccoli medaglioni incisi raffiguranti Ippocrate e Francesco Redi, indicati come "Fondatori della Elmintografia". Con 16 tavole litografiche fuori testo. Nota : Importante medico, formatosi a Napoli sotto le cure di Giuseppe Saverio Poli, Stefano Delle Chiaie (Teano, 1794-1860) fu valente botanico, zoologo e anatomista, occupandosi anche, fra i primi in Italia, di tossicologia. Ricoprì anche l'incarico di direttore del Museo di Anatomia umana di Napoli

Lot 306

Tre tomiHEISTER Lorenz. D. Laurentii Heisteri Institutiones Chirurgicae in quibus quicquid ad rem chirgurgicam pertinet optima et novissima ratione pertractatur. Atque in tabulis multis aeneis praestantissima, ae necessaria instrumenta, itemque artificia, sive encheirises praecipuae, & vincturae chirurgicae repraesentantur. Opus triginta annorum, Quod in hac novissima Editione Neapolitina Dissertationibus cum Auctoris, tum aliorum selectis ad rem Chirurgicam spectantibus auctum, atque mendis typographicis quibus Veneta scatebat, quam dilligentissime expurgatum prodit in lucem. Neapoli, expensis Antonii Cervone, 1759. Quattro volumi in 8vo; cc.8 n.nn, pp. XLVIII,296; 263; 300; 310, 1n.n. Frontespizio del primo volume con caratteri neri e rossi. Fioriture, tracce d'umido. Ritratto all'antiporta e 38 tavole numerate e spieghevoli incise in rame. Al volume primo un'altra tavola non numerata: tavola unica (vedi foto). Foro da tarlo alle tavole 37 e 38 con lieve perdita di testo. Pergamena coeva, titolo calligrafato ai dorsi.

Lot 194

Aprutium Piccola mappa dell’Abruzzo tratta da “Epitome Theatri Orbis Terraum” pubblicata ad Amsterdam nel 1601 con testo latino al verso di M. Coignet. Le mappe sono basate sul lavoro precedente di P. Galle e qui incise con notevole cura ed eleganza. Questa edizione è facilmente riconoscibile dalla presenza del doppio bordo che include la longitudine e la latitudine.ORTELIUS AbrahamAnno: 1601 Dimensione: 85 x 115 mmLuogo di stampa: Amsterdammm 85 x 115

Lot 471

Lotto di 27 incisioni ( di 120 originarie) all'acquaforte di mappe (che erano a doppia pagina nel volume) raffiguranti le piante e le fortezze delle città delle Province Unite del BelgioTratte da: Gualdo Priorato Galeazzo, Teatro del Belgio o sia descritione delle diecisette provincie del medesimo ; con le piante delle città, e fortezze principali ; da chi al presente possesse ; come, in qual modo, & in qual tempo acquistate... In...Francofort : s.e., 1673.Le mappe a doppia pagina raffigurano le piante e le fortezze delle città delle Province Unite  quali : Antwerp, Bruxelles, Louvain, Ghent, Bruges, Ypres, Ostend, Nieuwpoort, Dixmude, Dendermonde, Lille, Douai, Kortrijk, Namur, Mons, Cambrai, Tournai, Oudenaarde, Dunkerque, Arras, Lens etc.Cfr. D'Ayala 290 ; Graesse III, 166 ; Piantanida 1348 (ed. 1683)Tutte le mappe presentano segni lungo la cucitura verticale delle due pagine del testo nelle quali erano incise, alcune segni di foxing, mancanze e qualche strappo.cm 44x34

Lot 319

EUSTACHIUS, Bartolomeo: Tabulae Anatomicae clarissimi viri Bartholomaei Eustachii ...Venetiis [Venezia], Typis Bartolomaei Locatelli ('accurata & pulcherrima Veneta editio, summo studio elaborata, atque diligentissime aere incisa'), 1769. Grande foglio (circa 420 x 300 mm), con ritratto del frontespizio inciso, frontespizio stampato in rosso e nero (con una vignetta del titolo incisa di una dissezione) e 21 tavole di soggetti anatomici contenenti circa 225 figure, incise su tavole di Eustachio da 'Petrus Monaco'. Prime tavole zoppicanti allacciate, con alcune schegge o brevi lacrime alla colonna vertebrale; qualche macchia leggera e inoffensiva alle lastre, ben destreggiate dalle illustrazioni (le prime cinque hanno un piccolo punto luce vicino al margine superiore, la bilancia ha un segno di marea verso l'angolo interno inferiore, diventando più grande e più visibile solo verso la fine); le prime due piastre sono leggermente ritagliate lungo il bordo superiore, interessando alcune didascalie; difetti di produzione insignificanti su alcune piastre (pieghe occasionali causate dal disegno di fogli così grandi attraverso la pressa di laminazione; macchie in cui la lastra di rame non è stata pulita completamente); una vecchia annotazione a matita in italiano; una vecchia lacrima alla foglia di mosca anteriore sapientemente sigillata; segni insignificanti di uso ed età; nel complesso un'ottima copia di quest'opera rara, in condizioni originali attraenti.Note:Bartolomeo Eustachio (circa 1510/20-1574) completò le tavole nel 1554. Meno stilizzate di quelle del suo contemporaneo e antagonista Vesalio, le sue illustrazioni anatomiche sono straordinariamente accurate nonostante il suo sostegno alle vecchie teorie galeniche dell'anatomia. Le lastre di rame rimasero inedite durante la sua vita e furono riscoperte da Giovanni Maria Lancisi, il medico pontificio, che le pubblicò con i suoi commentari nel 1714. Le 47 tavole originali di Eustachio sono qui reincise su 21 tavole, uno sforzo reso possibile dal formato molto grande di questa edizione. Choulant-Franck, pagina 202 (che fornisce pochissimi dettagli); Garrison-Morton 391 (l'edizione del 1714, ma la lunga nota è rilevante per questa edizione, e include il seguente commento: "Queste lastre di rame sono più accurate dell'opera di Vesalio. Singer era dell'opinione che se fossero apparsi nel 1552 Eustachio si sarebbe classificato con Vesalio come uno dei fondatori dell'anatomia moderna. Scoprì la tromba di Eustachio, il dotto toracico ... e ha dato la prima descrizione accurata dell'utero»). Provenienza: Dr Milton Roxanas (acquistato da James Tait Goodrich, Englewood, con il suo record di catalogo liberamente inserito).

Lot 512

Dizionario delle Leggi del Regno di Napoli tratto da fonti delle Costituzioni, Capitoli, Riti (...) in Napoli presso Vincenzo Manfredi 17883 volumi in piena pelle con titoli e fregi in oro al dorso , tomi I, III, IV

Lot 288

Giuseppe Maria Mitelli Arco Trionfale della Ven.e Confrat.adell'Inventione di S. Croce detta della Morte, in basso a sinistra "Prospero Montani inven." a destra "G. Mitelli f."Spettacolare raffigurazione del corteo e di uno dei carri allegorici realizzati per la sontuosa festa cittadina celebrata a Reggio Emilia il 13 maggio 1674 in onoredell'incoronazione della miracolosa immagine della Madonna della Ghiara. Proviene da G. Certani, "Maria Vergine Incoronata. Descrizione edichiarazione della divota solennità fatta in Reggio li 13 Maggio 1674. Reggio Emilia, Prospero Vedrotti, 1675" che contiene 17 incisioni all'acquaforte,di cui nove ripiegate più volte, riproducenti le macchine e il loro corteggio, eseguite da Giuseppe Maria Mitelli su disegni di Orazio Talami, molto fedeli alle descrizioni del Certani.Condizioni: bellissimo esemplare su carta vergellata con filigrana, in ottime condizioni, visibili solo le piegature editoriali.Reference: A. Baldi, L'arte del tempio della B.V. della Ghiara, 1896. Zeno Davoli, In forma di festa. Apparatori, decoratori, scenografi, impresari a Reggio Emilia dal 1600 al 1857, 1985, 77-110mm 680x335 (foglio) 660x320 (lastra)

Lot 116

Opera chirurgica anotomica conformata al moto circolare del sangue, & altre inuenzioni de' più moderni. Aggiuntoui vn trattato della peste con varie osseruazioni di Paolo Barbette ... tradotta dalla fiamminga nella latina, e da questa nella nostra lingua volgare. ..Paul Barbette

Lot 427

Anonimo Raccolta di tre lettere di licenza del Gran Maestro dell'Ordine di Malta e del Capitano Generale della Squadra di Galere del medesimo ordine per i membri della nobile famiglia aquilana dei QuinziFoglio 1Raimondo Perellos Y Roccafull Gran Maestro dell'Ordine di Malta.Fratel Raimondo de Perellos et Roccafull, Gran Maestro dell'Ordine di Malta (1697-1720), Ospedalieri, Ordine Militare del Santo Sepolcro ecc. Il nobile Ludovico Quinzi novizio del nostro ordine col grado di fratrum militum nella nostra... avendo supplicato di tornare in patria avendo lì molte cose da fare... gli permettiamo di andare in Italia con il convoglio di triremi che sta partendo da qui, a condizione che, nel termine di tre anni da oggi, debba ritornare nel nostro Ordine, professandone la regola e le servitù, con la pena di perdere ipso facto l'anzianità e ogni altro beneficio. Non ti diamo altra licenza. Dato nel Convento della Milizia il giorno 9 del mese di maggio 1703. Registrato in Cancelleria , D. Ferdinando Contreras Vice Cancelliere.Foglio 2Fratel Raimondo de Perellos et Roccafull, Dei Gratia ecc. Simile al precedente fatta per Antonio QuinziFoglio 3Noi Fratel Antonio Vaini Capitano Generale della Squadra delle Galere di Malta. Concediamo il permesso ai Nobili Signori Cavalieri D. Luigi e D. Antonio Quinzi, fratelli della venda (?) Lingua d'Italia, attualmente Carovanisti su questa mia Galera Capitana, di passare col medesimo grado sulla galera San Raimondo di nostra squadra, ed ivi proseguire detta sua carovana fino all'arrivo che farà detta galera, a Dio piacendo, nel Porto di Civitavecchia; dove potranno detti Sig.ri Cavalieri liberamente sbarcare per portarsi verso l'Alma Città di Roma, e suoi luoghi di passaggio. In fede di ché, li accompagnamo con la presente attestazione sottoscritta di mio proprio pugno, e munita del solito sigillo. Dato dalla nostra Galera nelle acque di Sardegna, li 22 maggio 1703. Il Capitano  Vaini (Vaini Antonio, di Roma, era Capitano e poi Generale delle Galere e Gran Croce onorario nell'Aprile del 1663)Nel Foglio 3 c'è un timbro a secco del Capitano, e nel retro l'impronta di un timbro/sigillo di chiusura del documento quando era ripiegato come una lettera. Nota ai fogli 1 e 2:Ramon Perellos y Rocaful (Valencia, 1635 – La Valletta, 1720) è stato Gran Maestro dell'Ordine di Malta dal 1697 al 1720.. Originario della Spagna, durante il suo periodo di governo vennero rafforzate le fortificazioni costiere di Malta e vennero potenziate con un complesso sistema di cannoni e bombarde stabili. Il suo monumento funebre nella Concattedrale di San Giovanni a La Valletta, sull'Isola di Malta, è ancora oggi considerato uno dei più belli esempi di barocco maltese. Presenziò, quale Gran Maestro in carica, alla consacrazione della nuova Cattedrale di San Paolo a Mdina, sulla cui facciata, sopra il portale, compare il suo stemma..Nota al foglio 3:Vaini Antonio, di Roma, era Capitano e poi Generale delle Galere e Gran Croce onorario nell'Aprile del 1663QUINZI:Famiglia di l'Aquila, detta de'Quinty, de'Quinzi o Quinzi ove fu annoverata fra le principali, ed ove godé da tempo immemorabile i primi gradi di nobiltà. Una pergamena originale, oggi in possesso del marchese Ugo Lafragola Quinzi, attesta come ne fosse capostipite un Giovanni Vincenzo, barone di Preturo, di Cese, di S. Marco e delle sue ville. Vi appartennero un Alessandro, barone di Fagnano e sue ville, Antonio, Luigi e Giulio Quinty, figliuoli del q. barone Giov. Battista seniore, che nacque dal Gio. Battista seniore, figlio del barone Giov. Vincenzo il vecchio, nato da Quitio cognominato de' Aggellis, dal quale Quitio venne poi denominati la famiglia Quinty e fu figliuolo di Domenico d'Andrea de' Aggellis, che ebbe per padre il dott. Andrea, che fu generato dall'altro Domenico Seniore de' Aggellis. Fu "ricevuta per giustizia" nell'Ordine di Malta nel 1701Le tre lettere, perfettamente integre e munite nel retro dei timbri di chiusura sono in un quadro con cornice nera piattacm 28x19; cm 28x18; cm 28x19; con cornice cm 64x34

Lot 422

Francisco Goya Quinta edizione su sette.Splendido esemplare in perfetto stato conservativo, con ampi margini oltre l’impronta del rame. Foglio nella quinta edizione su sette stampata su carta vergellata “Guarro”, edita dalla Real Accademia de Bellas Artes de San Fernando, Madrid 1923. L’edizione è costituita da 100 esemplari.L’incisione è la tavola 34 delle 80 lastre che compongono la serie Los Disastres de la Guerra.La scena rappresenta un uomo ciarlatano, che procede per estrarre i denti senza dolore; accanto a lui, un paziente attende il suo turno vomitando. Secondo un’antica tradizione, questa incisione avrebbe un’allusione politica legata all’identificazione del ciarlatano con il ministro Urquijo, il cui sistema di governo era basato sulla violenza e la repressione.Tra i motivi per cui un uomo poteva essere giustiziato durante la guerra, uno dei più frequenti era quello di avere dei coltelli. All’inizio del secolo i coltelli erano un oggetto indispensabile della vita quotidiana, motivo per cui il loro possesso era così frequente che praticamente non c’era uomo delle classi popolari che non ne portasse uno intorno alla vita. Per questo era ingiusto che, tra i decreti repressivi emessi dalle autorità francesi, l’uso dei coltelli costituisse motivo di pena di morte, anche quando i loro portatori non erano stati colti in azioni violente contro gli invasori. La critica di Goya a queste disposizioni sembra essere la ragione principale di questa stampa.Bibl: Harris 1964 154Acquaforte e puntaseccamm 156×205

Lot 304

Don Cesar Michaele Angelus Avalos d'Aragona Marchio Vasti et Piscariae Princeps A tutti e ai singoli regi doganieri... custodi, ,,, scafari e a qualunque delegato alle leggi, esattori che si trovano nel Regno, presenti e da nominare e quelli che custodiscono i ponti e ai loro sostituti presenti e futuri... abitanti nell'inclita e fedelissima città di Napoli, con regia decretazione.. la prefata Maestà si degni farli immuni, franchi, liberi, ed esenti dai passi, dogane e qualsiasi altra tabella per tutto il Regno... per le robe e mercanzie che portano e venderanno intendendosi detta franchigia si sia osservata anche nella terra dei baroni come è osservata ai Capuani, e Liparoti, … come fu fatto in Napoli l'11 dicembre 1715. Visti gli atti... militem Antonio Petrone [seguono altri nomi] … sono esenti da qualunque dogana, gabella dazio ecc... Dato in Napoli dalla Regia Camera della Sommaria il giorno 11 dicembre 1717. Firma illeggibile. Pezzo di carta a forma di rombo ad uso di bollo.Si rilevano alcuni strappi, pieghe e segni d'usuraI d’Avalos, originari della Spagna, vennero in Italia al seguito di Alfonso I d’Aragona. Si distinsero per valore militare, capacità diplomatica e fedeltà alla Corona, qualità che li portarono a rivestire sempre una posizione preminente nella politica italiana ed europea dell’epoca. Un esempio dello stretto legame che li univa alla Corona fu l’affidamento della carica di Gran Camerario o Camerlengo (Presidente della Camera della Sommaria), carica che fu detenuta ininterrottamente per due secoli dalla famiglia nonostante il succedersi sul trono di varie dinastie. In questa veste Don Cesare Michele Angelo d'Avalos interviene nel richiamato documento.Nel 1714, Cesare Michelangelo d’Avalos, per l’appoggio dato alla casa d’Austria nella guerra di successione al trono di Napoli contro Filippo V di Spagna, ebbe conferito da Carlo d’Austria, divenuto re con il nome di Carlo III, il titolo di Principe del Sacro Romano Impero. Oltre al titolo gli fu riconosciuto anche il diritto di battere moneta.

Lot 273

Gottfried Eichler Incisione settecentesca a mezza tinta detta anche "maniera nera" raffigurante Cristo tra i dottori del Tempio. lievi macchie e qualche piegain cornice in legno intagliato e dorato con fascia  trattenuta ai centri e agli angoli da nodi , profilo esterno di forma sagomata a volute.incisionecm 101x69; con cornice cm 121x90

Lot 83

Karl Salomo ZACHARIAE – Corso di diritto civile francese di C. S. Zachariae professore presso l’Università di Eidelberga tradotto dal tedesco su la quinta edizione riveduto ed aumentato col permesso dell’autore da’ signori Aubry e Rau professori della Facoltà di diritto di Strasburgo – Prima edizione napolitana per cura di Camillo Attanasio e Baldassarre del Core Napoli pe’ tipi di Giuseppe Carluccio; 18472 volumi in mezza pelle, titoli e fregi in oro al dorso, piatti marezzati Nota:ZACHARIAE, Karl Salomo. – Giurista, padre del bizantinista Karl Eduard (v.), nato a Meissen il 14 settembre 1769, morto a Heidelberg il 27 marzo 1843. Professore a Wittenberg dal 1798, a Heidelberg dal 1807. Nel 1820 entrò nella prima camera del Baden, nel 1825 nella seconda. Dal 1842 nobilitato col nome di Zachariae von Lingenthal.Studioso di vasta dottrina, storica, filosofica, giuridica, scrisse opere di alto valore specialmente nel campo del diritto costituzionale e in quello del diritto civile francese. La sua opera più importante di diritto pubblico ha per titolo: Vierzig Bücher vom Staate (voll. 5, Heidelberg 1820-32; 2a ed., voll. 7, 1839-42). L’opera Handbuch des franzosischen Civilrechts (voll. 2, Heidelberg 1808; 4ª ed., voll. 4, 1837; 8a ed. curata da C. Crome, Friburgo in B. 1894) è la prima scientifica sistemazione del diritto civile francese.

Lot 229

Anonimo da Cherubino Alberti Un angelo alato in volo che tiene nella mano sinistra lacorona del Granduca di Toscana.Condizione: bellissima prova su carta vergellata.incisionemm 168x232

Lot 507

Strettamente legata nel formato e nei tratti estetici alla Capitanata. Olim Mesapiae et lapygia pars (inv. 279), la carta, realizzata da J. Janssonius (1588-1664) entra a far parte del Theatrum Italiae di Hondius edito nel 1636.Il documento, realizzato a partire dalla fonte maginiana, presenta diversi errori nei toponimi e un frequente ricorso ai nomi dialettali. L’edizione della carta edita nel 1649 arricchisce i cartigli lasciando tuttavia inalterati i tratti geografici del documento.La carta è riproposta in forma identica nelle varie edizioni di Covens e Mortier realizzate tra il 1707 e il 1741. Il testo sul retro lascia poco spazio alla descrizione del contado soffermandosi soprattutto sui territori del Ducato di Benevento.cm 57x47,5

Lot 266

3 vollPufendorf Samuel[ Antonio Baratti incisore ]DE JURE NATURAE ET GENTIUM, LIBRI OCTO [...]. TOMUS PRIMUS (-TERTIUS).FRANCOFURTI & LIPSIAE: EX OFFICINA KNOCHIANA, 1759.4 parti in 3 volumi in-4° (mm 250x180). Pagine XXXII, 327, [1]; 434 [i.e. 430], 1 carta bianca; 231 [i.e. 331], [3], 282. Con 1 ritratto dell'Autore in antiporta inciso in rame da Antonio Baratti, fregi xilografici sui frontespizi, capilettera e testatine incise in legno. Ottimo esemplare, con solo poche carte brunite in fine del terzo volume. Legatura ottocentesca in mezza pergamena con piatti marmorizzati e titoli impressi in oro su tasselli al dorso.Edizione rivista e molto aumentata, rispetto alla versione originale del 1672, di questa importante opera di diritto del Pufendorf. Brunet IV, 960.mm 250x180

Lot 334

Blocco di 32 tavole calcografiche acquerellate in secondo tempo,  tratte da:"MARTIN, CORNELIS (1567 1621)LES GENEALOGIES, ET ANCIENNES DESCENTES DES FORESTIERS ET COMTES DE FLANDRE, AVEC BRIEVES DESCRIPTIONS DE LEURS VIES ET GESTES [...], PAR CORNEILLE MARTIN, ZELANDOYS, ET ORNEES DE PORTRAICTS [...] TROVUES ES PLUS ANCIENS TABLEAUX, PAR PIERRE BALTHASAR, ET PAR LUIMESME, MISES EN LUMIERE"Anno pubblicazione: 1578 (prima edizione)En Anvers chez Pierre BalthasarLe illustrazioni calcografiche includono: il titolo inciso; una tavola di dedica all'arciduca Mattia d'Asburgo, figlio dell'imperatore Massimiliano II, con le armi dello stesso; una tavola che reca due stemmi ed una carta geografica delle Fiandre;Dei 40 ritratti a piena pagina così numerati: Forestiers (1-7), ve ne é solo 1;di quelli nominati Contes de Flandre (1-33); ve ne sono solo 28É  presente  una tavola allegorica della morte con sotto un poema di Charles de Navières.I primi sette ritratti si riferiscono ai primi governatori delle Fiandre, i successivi trentatré raffigurano i conti delle Fiandre, a volte con rispettive consorti e figlie, fino a Filippo II di Spagna.L'autore, un erudito di Anversa di professione luterana, prese il dottorato in arte e teologia in Germania. Dal 1591 insegnò logica per oltre trent'anni nella sua città natale.mm 273x178

Lot 415

La Geografia di Claudio Tolomeo alessandrino già tradotta di greco in italiano da M. Gero. Ruscelli & hora in questa nuova editione da M. Gio. Malombra ricorretta.Tolemaeus Claudius.Appresso Giordano Ziletti, in Venetia, 1574In uno con:Moleti Giuseppe. Discorso Di M... Medico, Filosofo, Et Matematico Eccellentissimo. Nel quale con via facile & brieve, si dichiarano & insegnano tutti i termini & tutte le regole appartenenti alla geografia. di nuovo dal proprio autore ricorretto & accresciuto del modo di far i mappamondi, le balle, le tavole di geografia: di trovar le differenze delle lungheze & delle arghezze, di molte figure: & di molte & molte cose necessarie alla perfettione della scienza, che nell’altro mancavano.1573, Giordano Ziletti al segno della StellaLegatura in piena pergamena antica, con titolo sul tassello. Sono presenti mappe, disegni e tabelle in entrambi i testi.

Lot 470

a) Sistema di chirurgia operatoria fondato sulle basi della notomia dal signor Carlo Bell prima traduzione italiana sulla seconda inglese del dottor Giuseppe Gaimari, Napoli : dai torchi di Saverio Giordano , 18172 Volumi . mezza pelle. titoli in oro sul dorso. Illustrati. b) Istituzioni di patologia generale di Filippo Carlo Hartmann. Napoli. Niccola Mosca 1844. in sedicesimo, mezza pelle. bel dorso con titoli e disegni. esemplare ottimamente conservato.c) Piccolo manuale di anatomia descrittiva, ovvero Descrizione succinta di tutti gli organi dell'uomo di A. L. I. Bayle [.] volgarizzato da Cesare Vassallo. Prima edizione italiana. due volumi in uno. mezza pelle. titoli e fregio in oro. esemplare integro e ben conservato

Lot 475

Dragmata Graecae Literatvrae, Johannes Oecolampadius, 1518.rara cinquecentina in due parti, in 16esimo, copertina ricavata da precedente manoscritto vergato a mano con due nervi;  gravi difetti nei piatti superiori ed anteriori, mancanze nella parte bassa del volume, piegature e strappi nelle prime pagine. Eu. 50

Lot 259

In Aristotelis libros De physico auditu dilucida textus explicatio et disputationes in quibus illustrium scholarum Auerrois, D. Thomæ Scoti, & nominalium sententiæ expenduntur, earumquæ tuendarum probabiliores modi afferuntur. Auctore P. Bartolomæo Amico Societatis Jesu theologo tomus primus [-secundus]PubblicazioneNeapoli : apud Secundinum Roncaliolum, 1626-1629Descrizione fisica2 volumi : front. calcogr. ; 2°Note generali· Marca (O1312) sui front. calcogr· Front. calcogr. con cornice architettonica-figurata, incisi da Nicolas Perrey· Iniziali e fregi xil.Nel front: Verità, donna seduta con il sole nella mano destra e nell'altra un libro e un ramo di palma; globo terrestre sotto il piede: Amica veritas magis. (O1312) Sui front.

Lot 364

Justinianus Commentatore: Accursius Anno: 1491 Editore: Bernardino di Trino (Giolito de' Ferrari) da Monteferrato detto "lo stagnino"In nomine d[omi]ni n[ost]ri Ih[es]u [Christi] imp[erato]r Cesar Flau[us] Iustinian[us] Alamanic[us], Franc[icus], Germanic[us], Catic[us], Guandalicus, Africus pi[us] felix i[n]clit[us] victor ac triu[m]phator s[em]p[er] august[us] cubide legu[m] iuuentuti, incipit liber prim[us] d[omi]ni Iustiniani imp[er]atoris I[n]stitucionum seu elementorum. Impressum venetgo per Bernardinù de tridino de monteferrato in Anno Domini 1491 Die wig Marty " Due Volumi in folio (cm 44x28) con testo su due colonne in inchiostro nero e rosso. Legatura in pelle sui dorsi e in parte dei piatti con motivi geometrici a losanga e fregi incisi. Tasselli triangolari in ferro sui lati dei piatti, in alcune parti mancanti, un tempo provvisti di legatura in ferro. Fori di tarlo nel testo, diverse pagine centrali asportate, macchie di umidità. Recente restauro al piatto di uno dei volumi.Marchio tipografico dell'editore in rosso in calce alla pagina della "Tabula Titolorum" raffigurante una croce che interseca la lettera S su un cuore che ha al suo interno la lettera BGIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino). - Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado di parentela con gli altri Giolito tipografi, anche se si dà per probabile che fosse cugino di Giovanni senior.Non si sa esattamente quando si trasferì in Veneto, ma era a Padova nel 1480, dove collaborava con G. Herbort di Seligenstadt, nella bottega del quale probabilmente rimase fino al 1482. L'anno successivo si mise in proprio e il primo libro da lui stampato uscì il 30 marzo 1483: si tratta del Liber nonus ad Almansorem del famoso medico Abū Bakr Muḥammad ibn Zakariyyā ar-Rāzī (865-923), noto in Occidente con il nome di Rhazes. Il G. stampava a Venezia, dove abitava "in contrata sancti Mauritij", ma manteneva un punto d'appoggio a Padova: il 15 dic. 1483, infatti, prese in affitto per tre anni una casa "in contrata Burgi Plebis". Il recapito padovano consentiva allo stampatore di mantenere i contatti con l'università, con la quale aveva cominciato a stampare i primi libri. Nell'ottobre 1484 moriva lo Herbort, lasciando al Giolito alcune matrici e relative forme.

Lot 267

Tommaso Cascella Litografia incisa su due lati di Tommaso Cascella senior da "L'Illustrazione Abruzzese" Fronte del foglio Reclame della Ditta F.lli Pascale di Popoli indirizzata agli abbonati, scrittura tra fiori di tarassacoRetro scrittura in rosso Centerbe F,lli Pascale Popoli (Abruzzo) tra rami e fioriL'incisione misura 44x40 cm ed è montata a doppio vetro in una cornice ebanizzata e dorata di dimensioni 57x54 cmTommaso, primogenito del noto artista Basilio Cascella e di Concetta Palmerio, svolge il suo apprendistato sotto la guida paterna e nel 1905 collabora con litografie, disegni e dipinti alla rivista Illustrazione abruzzese, diretta dal padre e finanziata dai Fratelli Pascale di Popoli.litografiacm 44x40; con cornice cm 57x54

Lot 280

Manoscritto illustrato con disegni e arricchito da spartiti musicaliMetodo di fagotto del sig. Ozj, membro  del Conservatorio di Musica di Parigi, stampato a Parigi presso M. Le Roy alla Stamperia del Conservatorio della Musica. N. 152. Étienne Ozi è considerato il più grande fagottista del suo tempo. Questo nativo di Nîmes si trasferì a Parigi nel 1779 e vi fece una magnifica carriera. In realtà, ha giocato fino 1790 presso il Concert Spirituel almeno 37 concerti per fagotto, 19 dei quali erano suoi. The Musical Almanac , su un concerto dato inDicembre 1782, ad esempio: "Il signor Ozi ha suonato un concerto al fagotto. Questo strumento porta sotto le dita di questo virtuoso un'armonia così lusinghiera per le orecchie dello spettatore, che non si può fare a meno di applaudire l'Artista che lo anima, e di prendere parte al piacere che si prova a suonare questo strumento ".Legato come Mozart alla Massoneria, fu protetto dal Duca d'Orleans e fu il primo fagotto della musica del Re. Musicista per molte istituzioni (dal Cirque du Palais-Royal nel 1790 alla Cappella della musica di Napoleone, passando per il Théâtre de la République et des Arts nel 1799-1800), compositore per fagotto a sei o sette tasti e direttore dell'editoria del Conservatorio casa, Ozi è noto anche per il suo insegnamento. Fu infatti professore presso la Libera Scuola di Musica della Guardia Nazionale di Parigi, il futuro Conservatorio Nazionale di Musica di Parigi , in cui insegnò fino al 1813. L'establishment dimostrò fin dall'inizio la sua intenzione di unificare l'insegnamento, attraverso lo sviluppo di una serie di libri didattici che verranno imposti agli studenti. Quattordici metodi ufficiali, tenendo conto della più recente evoluzione della costruzione strumentale, emersero così tra il 1800 e il 1814 , tra cui quello di Ozi per il fagotto.Metodo del fagottoDi impatto internazionale, il nuovo metodo del fagotto di Ozi adottato dal Conservatorio per l'uso in questo istituto ( 1803 ), il primo manuale completo per l'apprendimento del fagotto in Francia, "contiene i principi dettagliati per lo studio del fagotto, esercizi in tutti i toni con basso Accompagnamento, dodici sonate di difficoltà progressiva, trenta scale diverse e quarantadue capricci. Contiene anche il modo di preservare lo strumento e i mezzi per fabbricare le canne. "OperaMetodo del fagotto , Parigi: Boyer, 1787, arricchito con il metodo nuovo e ragionato per il fagotto (1797), poi il nuovo metodo del fagotto (1803). Questa raccolta è stata oggetto di numerose edizioni tra cui un facsimile Fuzeau, Methods and Treaties 4, Series I, 1999. Contiene inoltre: 6 Petites Sonatas, 6 Grandes Sonatas, 31 Duets e 42 Caprices pour fagotto.

Lot 300

Pietro Parboni 1) “la Cuccagna”Incisione originale all'acquaforte da un soggetto di Claude de Lorrain (Chamagne 1600 – Roma 1682), stampata, pubblicata e venduta a Roma dall'editore e mercante di stampe Nicola de Antoni nel suo negozio di Piazza di Spagna all'inizio del XIXº secolo.Bell'esemplare completo dell'impronta della lastra e con buoni margini, con uno strappo restaurato al bordo basso che tocca parzialmente la legenda, leggere bruniture e pochi altri minimi difetti ai bordi ma nel complesso in buono stato generale di conservazione.Il dipinto originale era stato commissionato al Lorenese da Papa Urbano VIII e fu eseguito a Roma, insieme ad altri tre, nel 1637.Bibliografia:LeBlanc “Manuel de l’Amateur d’Estampes” Parigi 1856 vol.3 pag.139 nº20.Milesi “Dizionario degli Incisori” Bergamo 1989 pag.248.2)  A Sua Eccellenza la Sig.ra Elisabetta Duchessa di Devonshire Amatrice e Protellrice delle Belle Arti. L'Originale esiste presso il Sig.r Giovanni Maldura Pittore Paesista in Piazza di Spagna N.o 26. Pietro Parboni D. D. D.Nicolò Pussino invento e dipinse. Pietro Parboni disegno e incise. Nicola de Antoni impressiona. A Roma presso Nicola de Antoni, Neg.te in Piazza di Spagna N.o 84.Roma, [n.d. dopo il 1800]Incisione. 490 x 600mm (191/4 x 231/2"), con ampi margini.Un paesaggio rustico con due cacciatori che sparano anatre con lance in riva al fiume. Altre due figure si trovano sulla riva opposta. Incisa da Pietro Parboni (1783-1841) secondo Nicolas Poussin (1594-1665).3)  [The Marriage of Isaac and Rebecca]. A. S. A la Sig.ra Principessa Alessandrina di Dietrichstein Proshau, Lesley &. &. &.Nata Contessa di Schouvaloff Accademica di S. Luca. Pietro Parboni D. D. D.Claudio di Lorena inv. e dip. Pietro Parboni incise. Nicola de Antoni impresse e vende in Roma N. 35 Via del Corso.Rome, [n.d. c.1800-1841].incisione. 480 x 600mm (19 x 23¾"), con ampi marginiA pastoral scene of people dancing and playing instruments by the edge of a river. Also known as 'The Marriage of Isaac and Rebecca' after the oil painting by Claude Lorrain (c.1800-1882) completed in 1648.4) [Paesaggio con Abramo e Isacco]. A Sua Eccellenza Il Sig.re Giuseppe Maria De Gerando. Barone dell' Impero, Referendario, Segretario Genereale del Ministro dell' Interno, Membro del Instituto e della Legione d'onore. Pietro Parboni D. D. D.Gasparo Pussino dipinse. Pietro Parboni incise. Nicola de Antoni impressiona.[Roma, n.d.c.1810-1815].Incisione. 490 x 610mm (191/4 x 24"), con ampi margini. Piega nell'angolo in basso a sinistra.Un paesaggio pastorale a quattro figure; nella mano destra del primo piano Abramo e Isacco percorrono il sentiero portando l'accensione. Oltre, al centro, ci sono due figure sedute con un asino. Dopo 'Paesaggio con Abramo e Isacco' (1665) di Gaspard Dughet (1615-1675), uno studente di Poussin. La carriera di successo di Dughet come paesaggista lo ha visto diventare uno dei pittori più noti di Roma, alonside Poussin e Claude Lorrain.Misure di tutte le incisioni in mm: 480 x 600, tutte in cornice ebanizzata piatta con ai quattro lati bei fregi in ferro a mo' di fioremacchie di foxing diffuse , piccoli strappi e buchi di tarloincisionecm 69x51; con cornice cm 88x68,5

Lot 75

Abruzzo et Terra di Lavorocarta geograficatratta da Atlas MercatorumAutore:Gerhard MercatorAnno:1628Gerardo Mercatore, in olandese Gerhard Kremer, (latinizzato in Mercator) è stato un matematico, astronomo e cartografo fiammingo.È celebre per i suoi studi nella cartografia e per aver inventato un sistema di proiezione cartografica detta “proiezione di Mercatore”. 

Lot 87

a) Commentarii di Clinica Medica di De Giovanni Achille, Vol I, Padova, Angelo Draghi Editore, 1888; 2 Volumi, edizione con coperta in cartone a righe bianche e rosse non coeva;b) Patologia del cuore e dell'aorta del Prof. Guido Baccelli. Malattie per lesa vitalità, Roma, 1863;  c) Georg. Wolfg Frank Panzeri. ENTOMOLOGIA GERMANICA, Norimbergae, apud Felsegreri Haeredes;d) Lezione di Patologia Speciale del Prof. Giuseppe Bortone, 2 Volumi di 3 (Vol. I e III) di appunti in corsivo dalla stessa mano e con diversi colori di penna;e) Dott. Ernesto Finger. La Sifilide e le malattie veneree. Breve trattato per gli studenti e i medici pratici, tradotto ed annotato dal Dott. Pierleone Tommasoli professore di dermosifilopatia, Vallardi;f) Perroncito Edoardo. I parassiti dell'uomo e degli animali utili. Milano. 1882. in ottavo, rilegato in pelle d'epoca, ppg 506 con 233 fgg. e XVI Tvv. Manca il frontespizio e per metà l'ultima pagina di indice alfabetico;g) Dott. Giovanni Mingazzini. Il Cervello in relazione con i fenomeni psichici . Torino. Fratelli Bocca Editori 1895, h) Il Raccoglitore Medico di Fano. Giornale di Medicina e Chirurgia diretto dal Dott. Luigi Mallagodi, Anno XIV, Serie II, 12 volumetti con copertina cartonata, legati assieme da uno spago.

Lot 192

-Presa di due galee turchesche - Presa della Capitanata di Negroponte - presa di NamurIncisore H. Vincent. Firenze. Da P.M. Piccioni - M. Nestus. Tratte da Le imprese dei cavalieri di Santo Stefano.piccoli strappi e  goreincisione su ramecm 22x29

Lot 1508

2 oversized framed mixed media paintings, pencil signed by Cecilia Mayr and Titled, Viaduto No.1 & Mapa Da Cidade No.2 73.5cm x 56cm.

Lot 1020

Deutsches Reich - Zeppelin Postfahrt 1931 / Kat.-Wert für Falz: 900,-€ MiNr. 456/58 höher geprüft Schlegel, da entfalzt und nachgummiert.| German Reich - Zeppelin postal flight 1931 / Cat. value for fold: 900,-€, MiNr. 456/58 higher expertized Schlegel because unfolded and regummed.

Lot 1446

Altdeutschland / Freie und Hansestadt Lübeck - 1859/67, Teilsammlung, mit ungebrauchten und gestempelten Ausgaben. Wir haben hier bewusst keinen Katalogwert errechnet, da speziell die gestempelten Ausgaben alle nicht signiert sind, Darunter z.B. eine Michel Nummer 2, welche echt gestempelt sehr selten ist. Wir übernehmen hier kein Obligo für die Authentizität jeder einzelnen Marke. Bitte urteilen Sie selbst!| Old Germany / Free and Hanseatic City of Lübeck - 1859/67, partial collection with unused and used issues. We have intentionally not calculated a catalogue value here, as especially the used issues are all unsigned, including e.g. a Michel number 2, which is very rare genuinely used. We do not assume any liability for the authenticity of each stamp. Please decide for yourself!

Lot 139

Original vintage advertising poster for Grands Maitres Estampes et Dessins / Great Masters Prints and Drawings artwork exhibition that took place 7 June to 31 July 1972 at La Pochade in Paris, the poster features artwork by Spanish artist Pablo Picasso (1881-1973) titled La Dame a la Collerette / The Lady with the Collar with a brown frame, lettering on the side reads - 1905-1971 Bellmer, Bonnard, Braque, Chagall, Dali, S. Delaunay, Dubuffet, Esteve, Lipchitz, Max Ernst, Masson, Matta, Miro, Picasso, Poliakoff, Rouault, Survage, V. Da Silva, Villon, Vlaminck. Printed by Editions Empreinte. Very good condition, minor staining, minor creasing, rough edges on top and bottom. Country of issue: France, designer: Picasso, size (cm): 65x50, year of printing: 1972.

Lot 387

Bronze with six signs mark "" Da Ming Xuande Year"China , Qing DynastyDimensions: Height 8 cm Wide 18,5 cm Depth 14 cmWeight: 1417 grams

Lot 82

A Nikon F2 SLR Body, 1975, chrome, serial no. 7484934, body, VG, shutter working, complete with Nikon MD-2, Nikon MB-1 and Nikon DA-2

Lot 374

6 Münzen, unterschiedliche Länder, Silber, Gesamt-Gew.139,8g American Silver Eagle 1 Unze 1994, 999,9/1000 Silber; Mexico, 5 Pesos 1948, 900er Silber; Portugal, 50 Escudos 1969, 500. Geburtstag von Vasco da Gama, 650er Silber; Mexico, 1 Onza 1999, 999er Silber; Australien, 50 Cent 1966, 800er Silber; Südafrika, 1 Rand 1966, 800er Silber; ss

Lot 904

A group of 4 copy medals to 24062272 WO2 DA STIMPSON including Elizabeth II Military Cross with Gulf and Northern Ireland bars with Army Certificate of Service, also with a Bigbury Mint copy set, South Atlantic medal, bar broken and signs of glue to back

Lot 402

Property of a deceased estate c.1959 Velocette 349cc MAC ProjectRegistration no. 443 DA (see text)Frame no. RS 4584 Engine no. MAC 25579Offered as a dismantled, part-restored project, this MAC belonged to the lady vendor's late father; sadly, he passed away before he could complete its restoration. This project consists of a mixture of old and restored components including two gearboxes numbered 11-1591 and the other 14-4814, fuel tank, oil tank, toolbox, one chain guard, exhaust silencers/pipes, handlebar, seat, wheels, and various other associated spares. Offered with an RF.60 for the VRN '443 DA'. However, it should be noted the registration '443 DA' is not listed in the HPI/DVLA database. Accordingly, prospective purchasers must satisfy themselves with regard to the validity of the vehicle's registration and the Lot's originality, completeness, condition, and suitability of parts prior to bidding, close inspection is advised. Unfortunately, no other history is known and thus sold strictly as viewed.Offered without keyFootnotes:All lots are sold 'as is/where is' and Bidders must satisfy themselves as to the provenance, condition, age, completeness and originality prior to biddingLot to be sold without reserve.For further information on this lot please visit Bonhams.com

Lot 043280

IWC feiner astronomischer Armbandchronograph Modell Da Vinci mit ewigem Kalender Referenz 3750 in GG 750/000, Automatik, Lederband m. orig. Dornschl. in GG 750/000, Boden m. Gravur aufgedr., verschr. Krone, bewegl. Bandanstöße, emailfarb. Zifferbl. m. aufgel. Std.-Zeichen, Anz. v. Std., Min., kl. Sek., ewiger Kalender (Tag, Datum, Monat, Jahr & Mondphase) & Chronographenz., verg. Werk, Kal. C.79061, 36 St., in 5 Lagen just., Ringunr., Flachspir., Incabl., D. ca. 39 mm, orig. Etui, Bed.-Anl., Garantiekarte & zus. Kalendermodul, demnach gek. 10/1990, EZ 2, diese Ref. wird nicht mehr produziertIWC fine astronomical 18k yellow gold chronograph model Da Vinci with perpetual calendar reference 3750, self winding, leather strap with original 18k yellow gold buckle, snap on case back with engraving, screwed down winding crown, mobile lugs, enamel colored dial with raised hour-signs, display of hours, minutes, constant second, perpetual calendar (day, date, month, year & moon phase) & chronograph, gold-plated movement, calibre C.79061, 36 jewels, adjusted in 5 positions, flat rim balance, flat hairspring, incablock shock-absorber, diameter approx. 39 mm, original box, manual, warranty papers & additional calender module, sold in October 1990, condition 2, discontinued model

Lot 800

Six 1980's and 1990's bottles of wine comprising; Chateauneuf-du-Pape, 1987, La Chasse Du Pape Cote da Rhone, 1998, Chateau Sainte-Columbe, 1985, Chateau Castemerle, 1980, Chateau Berjuquey Bordeaux, 1988, Chateau la Briclame Saint Juilcein, 1985

Lot 77

2002 Croft Quinta da Roeda Vintage Port in wooden case, 1 bottle

Lot 299

TWO SILVER PROOF COINScomprising The Cook Islands $1 silver coin to commemorate the 200th Anniversary of the Battle of Trafalgar; and the 350th Anniversary of the Great Fire of London 2016 UK £2; together with a gold plated silver Tristan da Cunha 250th Anniversary of the Birth of Admiral Lord Nelson £5 coin; all with certificates and boxes

Lot 116

Vinyl - Iron Butterfly In A Gadda Da Vida LP on Atlantic 588116, red & purple label, K40022, sticker to rear of sleeve, sleeves and vinyl ex

Lot 250

Vinyl - 11 rare LP's to include Skid Row Skid, Deep Purple In Rock, Stray Suicide, Edgar Broughton Band Wasa Wasa, Ten Years After Rock & Roll Music To The World & Ssssh, Iron Butterfly In-A-Gadda-Da-Vida, It's A Beautiful Day, Quintessence In Blissful Company, East Of Eden, and Keef Hartley Band The Battle Of North West Six. Condition varies but Vg overall

Lot 141

6 Bottles Mixed Lot Vintage Port and Fine English Sparkling Wine/Cyder comprising: 1 Bottle Nyetimber Classic Cuvee English Sparkling Sussex, 2 Bottles Gusbourne Brut English Sparkling Kent, 1 Bottle Harrow and Hope Brut English Sparkling Buckinghamshire, 1 Bottle Gospel Green Double Fermentation‘fine Cyder’ Blackmoor Hampshire, 1 Bottle Croft Quinta da Roeda Vintage Port 2002

Lot 692

Bradford Exchange 2015 Tristan da Cunha 'Long to Reign Over Us' silver proof Crown coin and a Royal Mint 2008 Queen Elizabeth I £5 silver proof coin, both with box and cert.

Lot 105

Fernando Lanhas (1923-2012)"O13-52"Oil on cardboardSigned and dated 53 on the reverseExhibitions:"Obras da Colecção Particular de Jaime Isidoro", Casa de Serralves, Porto, 1988, listagem de obras nº 18; "Mestres e Jovens da Pintura Portuguesa", Galeria Honório Rodrigues, Vale de Cambra, 1996, Cat. nº 10; "Fernando Lanhas", Fundação de Serralves, Museu de Arte Contemporânea, Porto, 2001, listagem de obras p. 302; "Um olhar de uma colecção", Centro Cultural S. João da Madeira, S. João da Madeira, 2005, curadoria de João Pinharanda, Cat. s/n; "Dez Andamentos da Pintura em Portugal 1912-2012", Centro Cultural de Chaves, 2012, curadoria de Laura Castro, Cat. p. 25.50x37,5 cm

Lot 137

Carlos Botelho (1899-1982)"Lisboa - Composição IV"Oil on canvasSigned front and back and dated 61Exhibitions:"II Exposição de Artes Plásticas", Org. Fundação Calouste Gulbenkian, FIL, Lisboa, 1961 (1º Prémio de Pintura), Cat. img. 87; "Artistas Premiados na I e II Exposições de Artes Plásticas da Fundação Calouste Gulbenkian", Centro de Arte Moderna (CAM), Lisboa, 1986, Cat.; "Botelho", Centro de Arte Moderna da Fundação Calouste Gulbenkian, Lisboa, 1989, Cat. img. 150; "Botelho. Os anos diferentes", Palácio Galveias, Lisboa, Cat. p. 129, img. 158 (no contexto "Lisboa 94 Capital Europeia da Cultura".Literature:"Uma pequena retrospectiva na obra de Carlos Botelho", in Colóquio, nº49, Jun. 1968, p. 20; Raquel Henriques da Silva e Manuel Botelho, "Carlos Botelho", Editorial Presença, 1995, p. 277 (texto) e 293, img. 288.Provenance:Acquired at "II Exposição de Artes Plásticas" and kept in the family ever since.97x162 cm

Lot 183

Noronha da Costa (1942-2020)UntitledCellulose paint on canvasSigned97x130 cm

Lot 184

Noronha da Costa (1942-2020)UntitledCellulose paint on canvasSigned46x55 cm

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