Carlino da 5 Doppie 1786 - Zecca: Torino - Diritto: effigie del Re a sinistra - Rovescio: aquila coronata ad ali spiegate con stemma sabaudo in petto sopra scettro, bastone e Collare dell’Annunziata - gr. 42,40 - Molto rara - Evidenti difetti, soprattutto al diritto, probabilmente dovuti ad un’antica montatura - Esemplare corredato da perizia di Cesare Bobba (C.N.I. I/422/78) (Sim. n. 1/1) (Mont. n. 283) - Oro 5000
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20 Centesimi Impero 1936 - Zecca: Roma - Diritto: effigie del Re a sinistra - Rovescio: figura femminile a destra sulla cui sinistra è sovrapposto un fascio littorio con scure a sinistra fregiato dallo stemma sabaudo - Sigillata da Angelo Bazzoni (“conservazione eccezionale”) (Bol. n. R74) (Gig. n. 217) (Mont. n. 305) (Pag. n. 853) - Nichel 200
Vecchia monetazione (1864-1938) - 10 Lire 1938 Prova - Zecca: Roma - Diritto: stemma coronato poggiante su fascio littorio; nel campo a destra la dicitura PROVA - Rovescio: busto di Sant’Agata di tre quarti - Sigillata - Rara - In lotto anche un esemplare da 20 Lire 1935 e uno da 10 Lire 1937, entrambe sigillate e di alta qualità (Pag. Prove n. 581) - argento 300
Pio XII (1939-1958) - 100 Lire 1950 - Zecca: Roma - Diritto: busto del Papa a sinistra con piviale e tiara - Rovescio: il Papa si appresta ad aprire la Porta Santa attorniato da dignitari pontifici, cardinali e fedeli in preghiera (Bol. Vat. n. 39) (Gig. n. 108) (Mont. n. 519) (Pag. n. 716) - Oro 200
140 Imperatore Ferdinando I, Medaglia di modulo grande per la scienza e la letteratura “De literis merito” senza data (1837 – 1844) II tipo, emissione sostitutiva coniata in bronzo dorato in sostituzione dell’esemplare in oro da 24 Ducati, incisore del conio “I. D. BOEHM“ (Johann Josef Daniel Böhm, 1794 - 1865), al rovescio dedica “JOSEPHO ASZALAY DE SZENDRÖ”, nell’astuccio originale di conferimento, coperchio con incisione in oro “IMP. FERDINANDUS D. D. JOSEPHO ASZALAY”, chiusura a scatto mancante, molto rara Joseph Aszalay de Szendrö (1798-1874), da ultimo segretario del consiglio di luogotenenza, membro della “Société de statistique de Paris”, nel periodo 1817-1826 operò presso la cancelleria ungherese di Vienna e successivamente in Ungheria. La “Mappa Generalis. Vindobonae 1830-38“, da lui ideata, gli valse numerosi riconoscimenti. Kaiser Ferdinand I., Große Medaille für Wissenschaften und Literatur "De literis merito“ o. J. (1837 - 1844) 2. Typ, geprägtes Ersatzstück in Bronze vergoldet als Ersatz für das Goldene Exemplar zu 24 Dukaten, Stempelschneider "I. D. BOEHM“ (Johann Josef Daniel Böhm, 1794 - 1865), Revers Widmung "JOSEPHO ASZALAY DE SZENDRÖ“, minimale Kratzer, im originalen Verleihungsetui, Deckel mit Goldprägung "IMP. FERDINANDUS D. D. JOSEPHO ASZALAY“, Druckknopf fehlt, sehr selten Joseph Aszalay de Szendrö (1798-1874), zuletzt Statthaltereiratssekretär, Mitglied der Pariser Statistischen Gesellschaft, war in den Jahren 1817 - 1826 in der Ungarischen Hofkanzlei in Wien tätig, danach in Ungarn. Für die von ihm entworfene "Mappa Generalis. Vindobonae 1830-38“ erhielt er zahlreiche Ehrungen. (Holzmair 79 (AU)) (H-S - ) (Prochàzka 508) (Barac 190 (AU) e 700
15 Decorazione di I Classe argento dorato con smalti, marchio del produttore indecifrabile, cosiddetto “Windhundkopfpunze”, con nastro originale da collo, in origine decorazione di I Classe con decorazione di guerra dalla quale sono state rimosse le lettere KD 1. Klasse Silber, teilweise emailliert, undeutliche Herstellermarke, Windhundkopfpunze, am originalen Halsband, originale 1. Klasse mit Kriegsdekoration, bei der die KD entfernt wurde Cfr. (Prochàzka 608) (Méricka 238d) (Barac 340) E250
16 Croce da Ufficiale con decorazione di guerra argento con smalti, marchio del produttore”G.A.S.“ (G.A. Scheid, Wien), con staffe sulle quali è impresso il cosiddetto “Dianakopfpunze””2 A“, nell’astuccio originale di conferimento, coperchio con incisione in argento”Patriae ac Humanitati 1864 – 1914 K.D.“, all’interno marchio del produttore ”G.A. SCHEID WIEN“ Offiziersehrenzeichen mit Kriegsdekoration Silber, teilweise emailliert, Herstellermarke”G.A.S.“ (G.A. Scheid, Wien), an Trageklammern mit Dianakopfpunze”2 A“, im originalen Verleihungsetui, Deckel mit Silberprägung”Patriae ac Humanitati 1864 – 1914 K.D.“, innen Herstellerbezeichnung”G.A. SCHEID WIEN“ (Prochàzka 613) (Barac 343) E250
Italia - Seconda metà del Secolo XIX - Teca decorativa contenente 14 medaglie e una piccola onorificenza - L’oggetto è costituito da una pregevole cornice ovale, dorata, intagliata e scolpita in stile neorococò, che contiene un pannello sul quale le medaglie sono ospitate entro appositi alloggiamenti ricavati a misura - Le medaglie, di intresse europeo e in particolare italiano, sono in rame o metallo bianco, di modulo grande o molto grande, in ottime condizioni di conservazione, almeno a quanto è dato vedere dall’esterno - Alcune medaglie e una grande etichetta applicata al retro riconducono la teca alla Coltelleria Fratelli Sella di Masserano (Biella) - Curiosa oggetto d’epoca, interessante per la storia locale, oltre che per il valore delle singole medaglie 400
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