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SERVIZIO DI PIATTI in porcellana Lomond con decori a motivo floreale nei toni del blu e bordura in oro, composto da: 34 piatti piani, 24 piatti fondi, 17 piatti da frutta, 21 piatti da dolce, 11 piatti ovali di diverse dimensioni, zuppiera con mestolo, insalatiera, 2 legumiere, 2 ciotole ovali, 2 raviere, 2 alzatine, piattino, piatto tondo e piatto per arrosto. Inghilterra primi '900.
GIUSEPPE RECCO (Napoli 1634 - Alicante 1695) Natura morta con pesci Olio su tela in pregevole cornice coeva in legno scolpito e dorato. Provenienza: Collezione privata siciliana Figlio di Giacomo Recco, Giuseppe è da considerarsi uno dei principali artefici della "natura in posa" del seicento napoletano. Formatosi nella bottega di famiglia, il pittore si dedicò prevalentemente alla produzione di genere ed in particolare alle nature morte che descrivevano con straordinaria verosimiglianza pesci, molluschi e crostacei. A tal proposito, fu nella piena maturità che creò eleganti composizioni dedicate alla fauna ittica, comunemente presentate su ripiani o scogli marini con straordinaria intensità visiva. A questi anni intorno al 1670-1680 si colloca la tela in esame. che esprime al meglio le qualità espressive del pittore che potè fregiarsi del titolo di cavaliere.Bibliografia: N. Spinosa, La pittura napoletana del '600, Milano 1984, fig. 609-628 R. Middione, Giuseppe Recco, Fiorante ma non solo, in ricerche sul '600 napoletano, saggi e documenti 2010-2011, Napoli 2011, pp. 30-46. cm 42 x 50.
MARIO MINNITI (Attr.le) (Siracusa 1577 - Siracusa 1640) L'Adorazione dei Pastori Olio su tela. Dipinto compiuto da Mario Minniti probabilmente nei primi anni del 1600 in contrapposizione ed omaggio al famoso dipinto "Natività del Caravaggio" tristemente noto per il furto di cui è stato oggetto presso l'oratorio di San Lorenzo a Palermo. La scena pittorica narra i pastori e la Vergine in adorazione al Bambin Gesù con altri personaggi tra cui putti, angeli ed Arcangeli. Inconfondibile è il modo di rendere la scena interpretata ingenua e quasi naif, caratteristica abituale del pittore siracusano allievo e amico del Merisi. cm 170 x 120.
DANIEL VAN HEIL (Bruxelles 1604 - 1664) La notte di San Bartolomeo Olio su tela in cornice in legno dorato ed intagliato del XIX secolo. Il dipinto descrive gli eventi parigini dello scontro tra cattolici e protestanti passati alla storia come "la notte di San Bartolomeo". La rappresentazione, illuminata dai bagliori di un incendio, presenta una notevole articolazione scenica al quanto originale, morbida nell'atmosfera e ricca di mezzi toni e sfumature dando per certo che l'opera è stata eseguita da Daniel Van Heil. cm 75,5 x 93.
FRANCESCO SOLIMENA E BOTTEGA (Serino 1657 - Napoli 1747) L'Adorazione dei pastori Olio su tela in cornice coeva in legno intagliato e dorato ad argento a mecca. Provenienza: Nobile famiglia siciliana L'importante tela raffigurante l'Adorazione di Gesù bambino da parte dei pastori è un bozzetto dell'opera realizzata da Francesco Solimena, di cui esiste un disegno preparatorio presso l'albertina di Vienna foglio 635, conservata nella chiesa di Santa Maria Donnalbina a Napoli. Il dipinto di Napoli insieme all'annunciazione, la Visitazione, Il sogno di San Giuseppe e La fuga in Egitto, fa parte del ciclo pittorico di dieci tele realizzate dal maestro tra il 1695 e il 1701. cm 102 x 76,5.
SCUOLA ROMANA MANIERISTA DEL XVI SECOLO La Preghiera del Re Olio su tela in cornice in legno dorato del XIX secolo. Provenienza: Nobile famiglia romana Importante e scenografico dipinto riconducibile all'entourage dei fratelli Taddeo e Federico Zuccari, esponenti del manierismo romano, della seconda metà del XVI secolo. La scena di grande impatto visivo raffigura la Preghiera di un Re biblico (Salomone?), circondato da vari personaggi in armi. cm 143 x 210.
PIETRO NOVELLI detto IL MONREALESE (Monreale 1602 - 1643) Vecchia Olio su carta applicato su tela Collezione privata siciliana Il dipinto in esame è da ricondurre alla mano di Pietro Novelli, il più insigne esponente della pittura barocca siciliana. Non è da escludere che si tratti di un modello forse pensato per far parte di una composizione più vasta, che doveva essere tradotta in tela, oppure di uno studio indipendente, in cui la figura della vecchia è ritratta in una posa spontanea con lo sguardo rivolto verso l'alto a sinistra, colta in un atteggiamento sofferente e contemplativo. Volti emaciati, solcati da rughe profonde che ne contrassegnano la vecchiaia e l'inesorabile passaggio del tempo, sono presenti in numerose composizioni del Novelli come nel ritratto di vecchia conservato al museo del Palazzo Venezia a Roma, o inserti in composizioni religiose come nella scena con i Santi eremiti della chiesa di Casa Professa a Palermo. La maniera di stendere il colore e la pennellata corposa che si addensa soprattutto nel colletto bianco e sul copricapo, non pare tuttavia accostarsi agli stilemi tipici del pittore, anche se vi è da sottolineare che Il Monrealese cambiò molto, nel corso della sua carriera, i suoi modi di dipingere. La particolare caratterizzazione espressiva del volto della donna rimanda in ogni caso ad ambienti meridionali, memori delle "vecchie" ritratte da Jusepe Ribera, quelle dipinte da Alonso Rodriguez o dal caravaggista napoletano Matthias Stomer. Bibliografia: Franco Pagliaga "I miti e il territorio nella Sicilia dalle mille culture". cm 34 x 23,5.
PIETER PAUL RUBENS (Copia da) (Siegen 1577 - Anversa 1640) PITTORE FIAMMINGO DEL XVII SECOLO Bacco ubriaco Olio su tela Il dipinto raffigura Bacco ubriaco con fauno e satiro ed è copia di una composizione dispersa di Rubens, nota a noi attraverso un'incisione fedele di Christoffel Jegher, considerato tra i più attivi collaboratori del maestro ad anversa. cm 76 x 63.
MAESTRO GIUSEPPE D'ANGELO (Messina XVII/XVIII secolo) Rara ed importante corona in argento magistralmente cesellato e martellato con vetri di vario colore incassati. (difetto nella parte centrale della base e mancanze) Provenienza: Nobile famiglia siciliana.Il manufatto è da ascrivere alla produzione del noto e famoso maestro argentiere messinese Giuseppe d'Angelo figlio di Mario, che più di altri seppe far propria l'eleganza e la maniera michelangiolesca, portata nella citta dello stretto dal Montorsoli. Messina 1706. Alt. cm 28 x 30.
EBANISTERIA GENOVESE DEL XVII SECOLO Importante e raro stipo in legno di noce magistralmente scolpito ed intagliato con scultura a bambocci, composto da corpo centrale a due vani con due ante, vano superiore con antine e ripiano a riquadro e vano aperto a giorno, piano inferiore a due ante(restauri). Provenienza: Nobile famiglia siciliana. Alt. cm 158 x 85 x 50,5.
COLLIER DE CHIEN IN PERLE STILE BAROCCO Eccezionale e raro collier de chien in finta perla barocca vintage, attribuibile a Miriam Haskell. Sette fili di perle con pendente centrale formato da una cascata centrale di altrettante perle con finale a goccia. Grado di condizione B.Miriam Haskell, amante della natura e dell'arte, frequentatrice abituale di musei e di aste di oggetti di antiquariato, produsse gioielli che si distinguevano per la lavorazione a mano, proprio quando, negli anni '30,gli altri produttori cercavano di costruire macchine per la lavorazione seriale. Si dedicò alla creazione di gioielli in vetro ,come anche le sue famose e uniche nel genere , perle barocche di vetro di murano rivestite in madreperla.Sphinx è una famosa azienda inglese che ha chiuso i battenti nei primi anni 2000. Fondata nel 1948, la Sphinx Company era un produttore britannico, famoso per la sua gioielleria in costume di alta qualità . Oltre alle loro collezioni, spesso fantasiose ma sempre eleganti, hanno creato gioielli per molti artisti di talento e negozi di fascia alta in Europa e negli Stati Uniti (Kenneth Jay Lane, Butler & Wilson, Nina, Ricci Caura, Fried Paris, Saks 5th Ave., Neiman Marcus, Bloomingdales, Mark & Spencer ecc.).
VOLUME M. Accii Plauti Comoediae Superstiti Viginti……, Patavii MDCCXXV Excudebat Josephus Cominus. In 8° antico (cm 19 x 13). Rilegatura successiva. leg. in pergamena rigida in perfette condizioni, con titolo manoscritto a china al dorso; sguardie in carta bianca, bella marca tipografica xilografata al frontespizio (Uomo che scava tra le rovine del passato e portante il motto: Quidquid sub terra est in apricum proferet aetas). Leziosi capilettera, una testatina e finalini finemente incisi; titolo all'occhietto "M. Accii Plauti Comoediae". In fondo all'opera, pagina s. n. con inciso lo stemma dei Volpi e colophon: Patavii….. excubebat Josephus Cominus, MDCCXXV XV Kal. Septembris. Bella edizione Cominiana di questa classica raccolta di commedie di Plauto. Tito Maccio Plauto, in latino Titus Maccius Plautus (255 a.C. circa –184 a.C.), è stato un commediografo romano e uno dei più fecondi e importanti autori dell'antichità latina. Egli fu esponente del genere teatrale della Palliata, ideato da Livio Andronico che innovò la letteratura latina. Il termine plautino, che deriva appunto da Plauto, si riferisce sia alle sue opere sia ad opere simili o influenzate da quelle di Plauto. Alcune gore e macchie sporadiche. Tagli leggermente sporchi. Qualche ininfluente traccia di tarlo ormai debellato. Opera in condizioni generali molto buone. Pp. XXXX, 830.
Carandini / Ricci / De Vos FILOSOFIANA. LA VILLA DI PIAZZA ARMERINA, ed. Flaccovio, Palermo 1982. Opera, in cofanetto editoriale illustrato a specchio, composta da un volume + un contenitore con schede in cofanetto. Cm. 23X30. Il volume di testo è composto da pp. 414 con 232 illustrazioni in b/n e a colori nel testo e 3 tavole fuori testo. Il volume Atlante, con 65 tavole sciolte in b/n e a colori, più volte ripiegate, che illustrano l'articolazione delle strutture, dei pavimenti e delle decorazioni parietali e musive. In ottime condizioni.
DUE OPERE DI WILLIAM GALT : 1) I BEATI PAOLI, ed. Tipografia L'Economica, Monza 1949. Pubblicato in 62 dispense che sono qui tutte rilegate in piena pelle con piatti rigidi muti e tioli e filetti in oro al dorso. In 8° grande. I fascicoli sono in numerazione continua per un totale di pp. 988 (2). Con un ricco apparato di belle illustrazioni f. t in b/n. Ispirato dalla leggenda di una setta segreta realmente esistita, composta da sicari e vendicatori, questa setta di Incappucciati, a loro modo, tra realtà e leggenda, amministravano la giustizia nella Palermo settecentesca difendendo i poveri contro i ricchi, i deboli contro i prepotenti. Questo romanzo venne scritto da Luigi Natoli tra il 1909 e il 1910 e pubblicato a puntate sotto lo pseudonimo di William Galt sul Giornale di Sicilia. Il romanzo, ambientato nella Sicilia del primo XVIII secolo, mescola elementi di fantasia e personaggi realmente esistiti, come don Girolamo Ammirata, l'unico membro della setta finora identificato con certezza. Natoli profuse una cura scrupolosa nel ricostruire fedelmente l'ambiente della Palermo del tempo, utilizzando rigorosamente le fonti storiche e le relazioni apparse all'epoca su feste e cerimonie pubbliche, e la sua narrazione si è estremamente verosimile. Un «romanzo popolare», come lo definì Umberto Eco, importante quanto «I Viceré» e «Il Gattopardo», essenziale a vario titolo nella costruzione della identità siciliana.2) CORIOLANO DELLA FLORESTA ed. La Madonnina, Milano 1956. Fascicoli 64 – 137 rilegati in piena pelle con piatti rigidi muti e tioli e filetti in oro al dorso. In 8° grande. I fascicoli sono in numerazione continua per un totale di pp. 1.200 . Con un ricco apparato di belle illustrazioni f. t in b/n. Ambientato negli anni tra il 1720 e il 1773 l'opera è la prosecuzione della saga dei Beati Paoli. Sullo sfondo di una Sicilia travolta dalle dominazioni si snoda una trama piena di colpi di scena e di improvvise giravolte, di storie collaterali, tradimenti, passioni e vendette, seguendo le regole del romanzo popolare d'appendice.
QUATTRO VOLUMI DI ARGOMENTI VARI SCIENTIFICI DEL XIX SECOLO. tutti i volumi sono in perfette condizioni: 1) Antonio Stoppani ACQUA ED ARIA OSSIA LA PUREZZA DEL MARE E DELL'ATMOSFERA, ed. Ulrico Hoepli 1882. In 8° piccolo. Elegante e robusta rilegatura in mezza pergamena con angoli e piatti marmorizzati. Titoli al dorso. L'Autore è considerato una delle figure più rappresentative delle scienze italiane del XIX secolo. Pp. XX, 497. 2) Giovanni Moreno ELEMENTI DI GEOMETRIA, ed. B. Pellerano, Napoli 1890. In 8°. Rilegatura in mezza pergamena con e piatti cartonati finta pelle. Titoli al dorso. Pp. 511. 3) A. Sannia / E. D' Ovidio ELEMENTI DI GEOMETRIA, ed. B. Pellerano, Napoli 1888. In 8°. Rilegatura in mezza pergamena con e piatti cartonati finta pelle. Titoli al dorso. Pp. XVI, 644. 4) Camillo Flammarion L'ASTRONOMIA POPOLARE, ed. Edoardo Sonzogno, Milano 1894. In 8°. Elegante e robusta rilegatura in mezza pergamena con angoli e piatti marmorizzati. Titoli al dorso. Opera illustrata da 365 figure in b/n n. t. e f.t. e 2 splendide tavole in b/n più volte ripiegate con le costellazioni ed il planisfero celeste. Pp. 786.
DUE VOLUMI di Niccolò Tommaseo DIZIONARIO DELLA LINGUA ITALIANA, Compendiato e ammodernato da Guido Biagi, ed. UTET 1925. In 8°. In 2 voll. Prima ristampa. Legatura editoriale in cartonato telato figurato a impressione ai piatti e ai dorsi ove presenta anche i titoli in oro. Dorsi slegati e usure ai piatti. Alcune bruniture. Rara edizione del 1925.
DUE VOLUMI di P. Petrocchi NOVO DIZIONARIO UNIVERSALE DELLA LINGUA ITALIANA, ed. Milano, Trèves 1906. In 2 voll. In 8° grande. Rilegatura in mezza pelle coeva con angoli e piatti rigidi telati. Titoli e fregi in oro ai dorsi, filetti a secco nei piatti. Il volume 1 è mutilo del frontespizio. Testo su due colonne. Questo dizionario tratta la lingua in uso e la lingua fuori uso, la lingua scientifica antica e quella moderna più importante, la lingua delle varie città toscane, la lingua contadina e delle zone rurali toscane, la lingua delle arti e dei mestieri, la fonetica d'ogni parola indicata con segni speciali in tutta la dicitura del dizionario, le coniugazioni dei verbi irregolari e le flessioni o formazioni irregolari storiche o dell'uso non registrate dalle grammatiche … da ultimo un elenco di nomi propri di paesi e di persone per insegnarne la pronunzia. Pp. XII, 1286 al vol 1 A – K; 4 s. n. 1285 (2) al vol. 2 L – Z.
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