MARIO MINNITI (Attr.le) (Siracusa 1577 - Siracusa 1640) L'Adorazione dei Pastori Olio su tela. Dipinto compiuto da Mario Minniti probabilmente nei primi anni del 1600 in contrapposizione ed omaggio al famoso dipinto "Natività del Caravaggio" tristemente noto per il furto di cui è stato oggetto presso l'oratorio di San Lorenzo a Palermo. La scena pittorica narra i pastori e la Vergine in adorazione al Bambin Gesù con altri personaggi tra cui putti, angeli ed Arcangeli. Inconfondibile è il modo di rendere la scena interpretata ingenua e quasi naif, caratteristica abituale del pittore siracusano allievo e amico del Merisi. cm 170 x 120.
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DANIEL VAN HEIL (Bruxelles 1604 - 1664) La notte di San Bartolomeo Olio su tela in cornice in legno dorato ed intagliato del XIX secolo. Il dipinto descrive gli eventi parigini dello scontro tra cattolici e protestanti passati alla storia come "la notte di San Bartolomeo". La rappresentazione, illuminata dai bagliori di un incendio, presenta una notevole articolazione scenica al quanto originale, morbida nell'atmosfera e ricca di mezzi toni e sfumature dando per certo che l'opera è stata eseguita da Daniel Van Heil. cm 75,5 x 93.
FRANCESCO SOLIMENA E BOTTEGA (Serino 1657 - Napoli 1747) L'Adorazione dei pastori Olio su tela in cornice coeva in legno intagliato e dorato ad argento a mecca. Provenienza: Nobile famiglia siciliana L'importante tela raffigurante l'Adorazione di Gesù bambino da parte dei pastori è un bozzetto dell'opera realizzata da Francesco Solimena, di cui esiste un disegno preparatorio presso l'albertina di Vienna foglio 635, conservata nella chiesa di Santa Maria Donnalbina a Napoli. Il dipinto di Napoli insieme all'annunciazione, la Visitazione, Il sogno di San Giuseppe e La fuga in Egitto, fa parte del ciclo pittorico di dieci tele realizzate dal maestro tra il 1695 e il 1701. cm 102 x 76,5.
SCUOLA ROMANA MANIERISTA DEL XVI SECOLO La Preghiera del Re Olio su tela in cornice in legno dorato del XIX secolo. Provenienza: Nobile famiglia romana Importante e scenografico dipinto riconducibile all'entourage dei fratelli Taddeo e Federico Zuccari, esponenti del manierismo romano, della seconda metà del XVI secolo. La scena di grande impatto visivo raffigura la Preghiera di un Re biblico (Salomone?), circondato da vari personaggi in armi. cm 143 x 210.
PIETRO NOVELLI detto IL MONREALESE (Monreale 1602 - 1643) Vecchia Olio su carta applicato su tela Collezione privata siciliana Il dipinto in esame è da ricondurre alla mano di Pietro Novelli, il più insigne esponente della pittura barocca siciliana. Non è da escludere che si tratti di un modello forse pensato per far parte di una composizione più vasta, che doveva essere tradotta in tela, oppure di uno studio indipendente, in cui la figura della vecchia è ritratta in una posa spontanea con lo sguardo rivolto verso l'alto a sinistra, colta in un atteggiamento sofferente e contemplativo. Volti emaciati, solcati da rughe profonde che ne contrassegnano la vecchiaia e l'inesorabile passaggio del tempo, sono presenti in numerose composizioni del Novelli come nel ritratto di vecchia conservato al museo del Palazzo Venezia a Roma, o inserti in composizioni religiose come nella scena con i Santi eremiti della chiesa di Casa Professa a Palermo. La maniera di stendere il colore e la pennellata corposa che si addensa soprattutto nel colletto bianco e sul copricapo, non pare tuttavia accostarsi agli stilemi tipici del pittore, anche se vi è da sottolineare che Il Monrealese cambiò molto, nel corso della sua carriera, i suoi modi di dipingere. La particolare caratterizzazione espressiva del volto della donna rimanda in ogni caso ad ambienti meridionali, memori delle "vecchie" ritratte da Jusepe Ribera, quelle dipinte da Alonso Rodriguez o dal caravaggista napoletano Matthias Stomer. Bibliografia: Franco Pagliaga "I miti e il territorio nella Sicilia dalle mille culture". cm 34 x 23,5.
PIETER PAUL RUBENS (Copia da) (Siegen 1577 - Anversa 1640) PITTORE FIAMMINGO DEL XVII SECOLO Bacco ubriaco Olio su tela Il dipinto raffigura Bacco ubriaco con fauno e satiro ed è copia di una composizione dispersa di Rubens, nota a noi attraverso un'incisione fedele di Christoffel Jegher, considerato tra i più attivi collaboratori del maestro ad anversa. cm 76 x 63.
MAESTRO GIUSEPPE D'ANGELO (Messina XVII/XVIII secolo) Rara ed importante corona in argento magistralmente cesellato e martellato con vetri di vario colore incassati. (difetto nella parte centrale della base e mancanze) Provenienza: Nobile famiglia siciliana.Il manufatto è da ascrivere alla produzione del noto e famoso maestro argentiere messinese Giuseppe d'Angelo figlio di Mario, che più di altri seppe far propria l'eleganza e la maniera michelangiolesca, portata nella citta dello stretto dal Montorsoli. Messina 1706. Alt. cm 28 x 30.
EBANISTERIA GENOVESE DEL XVII SECOLO Importante e raro stipo in legno di noce magistralmente scolpito ed intagliato con scultura a bambocci, composto da corpo centrale a due vani con due ante, vano superiore con antine e ripiano a riquadro e vano aperto a giorno, piano inferiore a due ante(restauri). Provenienza: Nobile famiglia siciliana. Alt. cm 158 x 85 x 50,5.
COLLIER DE CHIEN IN PERLE STILE BAROCCO Eccezionale e raro collier de chien in finta perla barocca vintage, attribuibile a Miriam Haskell. Sette fili di perle con pendente centrale formato da una cascata centrale di altrettante perle con finale a goccia. Grado di condizione B.Miriam Haskell, amante della natura e dell'arte, frequentatrice abituale di musei e di aste di oggetti di antiquariato, produsse gioielli che si distinguevano per la lavorazione a mano, proprio quando, negli anni '30,gli altri produttori cercavano di costruire macchine per la lavorazione seriale. Si dedicò alla creazione di gioielli in vetro ,come anche le sue famose e uniche nel genere , perle barocche di vetro di murano rivestite in madreperla.Sphinx è una famosa azienda inglese che ha chiuso i battenti nei primi anni 2000. Fondata nel 1948, la Sphinx Company era un produttore britannico, famoso per la sua gioielleria in costume di alta qualità . Oltre alle loro collezioni, spesso fantasiose ma sempre eleganti, hanno creato gioielli per molti artisti di talento e negozi di fascia alta in Europa e negli Stati Uniti (Kenneth Jay Lane, Butler & Wilson, Nina, Ricci Caura, Fried Paris, Saks 5th Ave., Neiman Marcus, Bloomingdales, Mark & Spencer ecc.).
VOLUME M. Accii Plauti Comoediae Superstiti Viginti……, Patavii MDCCXXV Excudebat Josephus Cominus. In 8° antico (cm 19 x 13). Rilegatura successiva. leg. in pergamena rigida in perfette condizioni, con titolo manoscritto a china al dorso; sguardie in carta bianca, bella marca tipografica xilografata al frontespizio (Uomo che scava tra le rovine del passato e portante il motto: Quidquid sub terra est in apricum proferet aetas). Leziosi capilettera, una testatina e finalini finemente incisi; titolo all'occhietto "M. Accii Plauti Comoediae". In fondo all'opera, pagina s. n. con inciso lo stemma dei Volpi e colophon: Patavii….. excubebat Josephus Cominus, MDCCXXV XV Kal. Septembris. Bella edizione Cominiana di questa classica raccolta di commedie di Plauto. Tito Maccio Plauto, in latino Titus Maccius Plautus (255 a.C. circa –184 a.C.), è stato un commediografo romano e uno dei più fecondi e importanti autori dell'antichità latina. Egli fu esponente del genere teatrale della Palliata, ideato da Livio Andronico che innovò la letteratura latina. Il termine plautino, che deriva appunto da Plauto, si riferisce sia alle sue opere sia ad opere simili o influenzate da quelle di Plauto. Alcune gore e macchie sporadiche. Tagli leggermente sporchi. Qualche ininfluente traccia di tarlo ormai debellato. Opera in condizioni generali molto buone. Pp. XXXX, 830.
Carandini / Ricci / De Vos FILOSOFIANA. LA VILLA DI PIAZZA ARMERINA, ed. Flaccovio, Palermo 1982. Opera, in cofanetto editoriale illustrato a specchio, composta da un volume + un contenitore con schede in cofanetto. Cm. 23X30. Il volume di testo è composto da pp. 414 con 232 illustrazioni in b/n e a colori nel testo e 3 tavole fuori testo. Il volume Atlante, con 65 tavole sciolte in b/n e a colori, più volte ripiegate, che illustrano l'articolazione delle strutture, dei pavimenti e delle decorazioni parietali e musive. In ottime condizioni.
DUE OPERE DI WILLIAM GALT : 1) I BEATI PAOLI, ed. Tipografia L'Economica, Monza 1949. Pubblicato in 62 dispense che sono qui tutte rilegate in piena pelle con piatti rigidi muti e tioli e filetti in oro al dorso. In 8° grande. I fascicoli sono in numerazione continua per un totale di pp. 988 (2). Con un ricco apparato di belle illustrazioni f. t in b/n. Ispirato dalla leggenda di una setta segreta realmente esistita, composta da sicari e vendicatori, questa setta di Incappucciati, a loro modo, tra realtà e leggenda, amministravano la giustizia nella Palermo settecentesca difendendo i poveri contro i ricchi, i deboli contro i prepotenti. Questo romanzo venne scritto da Luigi Natoli tra il 1909 e il 1910 e pubblicato a puntate sotto lo pseudonimo di William Galt sul Giornale di Sicilia. Il romanzo, ambientato nella Sicilia del primo XVIII secolo, mescola elementi di fantasia e personaggi realmente esistiti, come don Girolamo Ammirata, l'unico membro della setta finora identificato con certezza. Natoli profuse una cura scrupolosa nel ricostruire fedelmente l'ambiente della Palermo del tempo, utilizzando rigorosamente le fonti storiche e le relazioni apparse all'epoca su feste e cerimonie pubbliche, e la sua narrazione si è estremamente verosimile. Un «romanzo popolare», come lo definì Umberto Eco, importante quanto «I Viceré» e «Il Gattopardo», essenziale a vario titolo nella costruzione della identità siciliana.2) CORIOLANO DELLA FLORESTA ed. La Madonnina, Milano 1956. Fascicoli 64 – 137 rilegati in piena pelle con piatti rigidi muti e tioli e filetti in oro al dorso. In 8° grande. I fascicoli sono in numerazione continua per un totale di pp. 1.200 . Con un ricco apparato di belle illustrazioni f. t in b/n. Ambientato negli anni tra il 1720 e il 1773 l'opera è la prosecuzione della saga dei Beati Paoli. Sullo sfondo di una Sicilia travolta dalle dominazioni si snoda una trama piena di colpi di scena e di improvvise giravolte, di storie collaterali, tradimenti, passioni e vendette, seguendo le regole del romanzo popolare d'appendice.
QUATTRO VOLUMI DI ARGOMENTI VARI SCIENTIFICI DEL XIX SECOLO. tutti i volumi sono in perfette condizioni: 1) Antonio Stoppani ACQUA ED ARIA OSSIA LA PUREZZA DEL MARE E DELL'ATMOSFERA, ed. Ulrico Hoepli 1882. In 8° piccolo. Elegante e robusta rilegatura in mezza pergamena con angoli e piatti marmorizzati. Titoli al dorso. L'Autore è considerato una delle figure più rappresentative delle scienze italiane del XIX secolo. Pp. XX, 497. 2) Giovanni Moreno ELEMENTI DI GEOMETRIA, ed. B. Pellerano, Napoli 1890. In 8°. Rilegatura in mezza pergamena con e piatti cartonati finta pelle. Titoli al dorso. Pp. 511. 3) A. Sannia / E. D' Ovidio ELEMENTI DI GEOMETRIA, ed. B. Pellerano, Napoli 1888. In 8°. Rilegatura in mezza pergamena con e piatti cartonati finta pelle. Titoli al dorso. Pp. XVI, 644. 4) Camillo Flammarion L'ASTRONOMIA POPOLARE, ed. Edoardo Sonzogno, Milano 1894. In 8°. Elegante e robusta rilegatura in mezza pergamena con angoli e piatti marmorizzati. Titoli al dorso. Opera illustrata da 365 figure in b/n n. t. e f.t. e 2 splendide tavole in b/n più volte ripiegate con le costellazioni ed il planisfero celeste. Pp. 786.
DUE VOLUMI di Niccolò Tommaseo DIZIONARIO DELLA LINGUA ITALIANA, Compendiato e ammodernato da Guido Biagi, ed. UTET 1925. In 8°. In 2 voll. Prima ristampa. Legatura editoriale in cartonato telato figurato a impressione ai piatti e ai dorsi ove presenta anche i titoli in oro. Dorsi slegati e usure ai piatti. Alcune bruniture. Rara edizione del 1925.
DUE VOLUMI di P. Petrocchi NOVO DIZIONARIO UNIVERSALE DELLA LINGUA ITALIANA, ed. Milano, Trèves 1906. In 2 voll. In 8° grande. Rilegatura in mezza pelle coeva con angoli e piatti rigidi telati. Titoli e fregi in oro ai dorsi, filetti a secco nei piatti. Il volume 1 è mutilo del frontespizio. Testo su due colonne. Questo dizionario tratta la lingua in uso e la lingua fuori uso, la lingua scientifica antica e quella moderna più importante, la lingua delle varie città toscane, la lingua contadina e delle zone rurali toscane, la lingua delle arti e dei mestieri, la fonetica d'ogni parola indicata con segni speciali in tutta la dicitura del dizionario, le coniugazioni dei verbi irregolari e le flessioni o formazioni irregolari storiche o dell'uso non registrate dalle grammatiche … da ultimo un elenco di nomi propri di paesi e di persone per insegnarne la pronunzia. Pp. XII, 1286 al vol 1 A – K; 4 s. n. 1285 (2) al vol. 2 L – Z.
TRE VOLUMI DI BOTANICA E GIARDINAGGIO: 1) F. Cazzuola / G. Nencioni IL COLTIVATORE DI PIANTE ORNAMENTALI TANTO DA SERRA QUANTO DA ARIA APERTA. Seconda edizione. Torino Ermanno Loescher 1889. In 8°. Rilegatura in mezza pergamena con e piatti cartonati finta pelle. Piatto superiore con usure ai bordi. Titoli al dorso. Pp. XII, 462. 2) tre opere rilegate in unico volume di Marcellino e Giuseppe Roda MANUALE DEL GIARDINIERE FLORICOLTORE E DECORATORE DI GIARDINI, ed. Unione Tipografico – Editrice, Torino 1891. / DELLE CAMELIE ed. Unione Tipografico – Editrice, Torino 1885. / DELLE ROSE, ed. Unione Tipografico – Editrice, Torino 1892. In 8°. Elegante e robusta rilegatura, che contiene la brossura originale a colori delle tre opere, in mezza pergamena con angoli e piatti marmorizzati. Titoli al dorso. Con 154 + 11+ 47 incisioni; 1 tavola a colori nel primo volume. Pp. VII, 402; 60 (2); 132 (3). 3) G. A. Pasquale / F.to Pasquale ELEMENTI DI BOTANICA, ed. Giovanni Jovene , Napoli 1892. In 8°. Elegante e robusta rilegatura in mezza pergamena con angoli e piatti marmorizzati. L'opera di uno dei più famosi ed influenti botanici e patrioti del suo tempo e di suo figlio che ne seguì le orme. Titoli al dorso. Pp. XVI, 731.
SEI VOLUMI DE IL MEDICO IN CASA. ENCICLOPEDIA DELLA SALUTE, ed. Rizzoli s. d. In 8°. Opera in 6 volumi. Rilegatura in mezza pelle con angoli e piatti marmorizzati. Titoli in oro entro tasselli applicati al dorso. Una delle prime opere enciclopediche di divulgazione popolare di medicina. Collaborarono alla realizzazione dell'opera i più famosi luminari dell'epoca. In forma di dizionario, viene enucleata lutta la scienza medica e patologica, con una prosa semplice in modo da essere compresa da tutti. Molto belle ed interessanti le tavole a colori. Pp. 4888 con 45 tavole f. t. la maggior parte di esse a colori e più volte ripiegate e con innumerevoli illustrazioni in b/n nel testo.
CINQUE VOLUMI: AA. VV. DIZIONARIO BIOGRAFICO UNIVERSALE Contenente le notizie più importanti sulla vita e sulle opere degli uomini celebri; i nomi di regie e di illustri famiglie; di scismi religiosi; di parti civili; di sette filosofiche, dall'origine del mondo fino a' dì nostri - Prima versione dal francese con molte giunte e correzioni e con una raccolta di tavole comparative Tavole comparative ora per la prima volta compilate dimostranti per secoli e per ordini il tesoro di chiari ingegni che può vantare ogni nazione posta a riscontro delle altre, dal principio dell'era volgare all'età presente. Ed. David Passigli Tipografo Editore 1840 – 1846. In 8° grande. Legatura editoriale in mezza tela rigida con piatti marmorizzati e titoli e filetti in oro al dorso. Tagli leggermente spruzzati. Raffinate incisioni in b/n fuori testo disegnate e incise da alcuni tra i maggiori incisori dell'epoca (Pollastrini, Viviani, Frisella, Gonin, Zuliani, Turchi, Migliavacca, Fea, Polacco), testatine. Testo su due colonne. Pp.1040; 1168; 1200; 1200; 836.
DIECI VOLUMI – opera completa – di Giovanni Vignali CORPO DEL DIRITTO CORREDATO DELLE NOTE DI DIONISIO GOTOFREDO E DI C. E. FREIESLEBEN ALTRIMENTI FERROMONTANO, ed. Napoli Presso Vincenzo Pezzutti 1956 – 1962. Dieci volumi in 4° (cm.29,5 x 20). "Con le varianti delle leggi e con la conciliazione delle stesse fra loro preceduto della cronologia delle leggi di Roma... corredato in ultimo di sei indici e cronologici ed alfabetici". Legatura coeva in mezza pelle e piatti cartonati marmorizzati. Titoli e fregi in oro ai dorsi. Tagli spruzzati. Usuali tracce d'uso. Esemplare genuino e molto ben conservato. Edizione che presenta il testo su due colonne, da un lato l'originale latino e la traduzione italiana a fronte. Raro a reperirsi, soprattutto in tali ottime condizioni. Pp. circa pp. 7000 complessive.
Mixed wine and port to include:Croft vintage port 1991, 2 bottles; Taylor's Quinta de Vargellas 1978; Warre's vintage port 1977, 2 bottles; Warre's Quinta da Cavadinha 1978 and 1979, 2 bottles; Delaforce Quinta da Corte 1980, 1 bottle; Mumm de Cramant Grand Cru champagne, non vintage, 1 bottle; Moet Imperial champagne, non vintage, 1 bottle; Quinta do Noval Colheita Tawny Port 1995, 6 half bottles; Armagnac Baron de Lustrac 1967, 1 bottle, 70cl 40%, boxed; together with two 50cl bottles of Armagnac and Calvados, 12 years old, and a half bottle of Sauternes 2003 (20)
Follower of Jacopo da Ponte, called Bassano, circa 1600The Mystic Marriage of St. Catherine of Alexandria oil on canvas 82 x 96.5cmFootnote: Provenance: Collection of Sam. S. Macdonald, Barguillean, Argyllshire, and thence by descent Literature: Alessandro Ballarin, Jacopo Bassano, 2 vols., Padua, 1995-1996, illus. no. 623 The present composition derives from Bassano’s painting of the Mystic Marriage of St. Catherine of Alexandria, dated to circa 1553, of which there are two autograph versions, one in a private collection (see Literature, Ballarin, no. 587) and the other, a fragment, in The Wadsworth Atheneum, Hartford, Connecticut (ibid, no. 590). The figure of St. Joseph in the present painting is, however, more closely indebted to that in Bassano’s Adoration of the Shepherds of circa 1546, in the Royal Collections at Hampton Court (ibid, no. 453). Another version of the present composition, by a different hand and presumably of a later date, was sold in Padua in 1976 (ibid, no. 624). The present work Ballarin proposes is of late 16th century origin.CONDITION REPORT:Oil on canvas which has an early lining. The stretcher is old and has been extended at all corners. The canvas tension is slightly slack with general undulations across the surface. At the left hand side is a large vertical tear with cracked paint. There is also a damage at the centre of the lower edge which has been patched from the reverse. The paint layer has a general network of age cracks, some of which are slightly raised. There are localised areas of flaking paint, caused by impact. There are areas of overpaint across the surface the extent of which is difficult to determine due to old varnish and a very thick layer of dust which covers the surface.
Portuguese school, 18th centuryPortrait of D. Jozé António de Lucena Noronha e FaroOil on canvasInscribed "DOM JOZÉ ANTÓNIO DE LECENA E FARO, DESCENDENTE POR VARONIA DA ILL.eFAMILIA DOS LUCENAS ADMN.ARA DO MORGADO DOS PEIXINHOS NO ALENTEJO MOÇO FIDALGO DA CAZA REAL, FOI D. PRIOR DE CEDOFEITA PELOS ANNOS 1755"70x53 cm
Eugène Lucas Velazquez Attrib. (1817-1870)"Um bon conseil"Oil on canvasLabel to back "GALERIE PEDRE DAUPIAS/ ECOLE Moderne/ nº 13"Note:1894 auction sale catalogue - lot nr.186; bought in Lisbon by the 1st count Daupias from Luis M. da Costa for the amount of 135$000 reals (as per receipt dated September 10th 1874)126x97,5 cm
"Luz da Liberal, e Nobre Arte de Cavalaria"A pair of prints on paperEquestrian portraits of D. João, Prince of Brazil (future King João VI) and of Pedro de Alcântara de Meneses, 4th Marquess of MarialvaBoth after drawings by Joaquim Carneiro da Silva (1727-1818), the formed engraved by the same artist and the latter by Gaspar Fróis Machado (1759-1796)18x27 cm
This lot will be auctioned on Tuesday, June 29th. The auction will begin at 9:00am PDT and lots are sold sequentially via live auctioneer; tune in to the live streaming broadcast on auction day to follow the pace. Note other lots in the auction may close on June 30th or July 1st. Max Da Costa's (Matt Damon) futuristic rifle sight with a replica display rifle from Neill Blomkamp's sci-fi action film Elysium. A surgically-enhanced Da Costa wielded his modified AKM rifle when he attempted to steal information from John Carlyle (William Fichtner). The futuristic sight enhancement was custom-made for the film. This lot consists of a plastic and resin sight painted black and red to appear metallic, engraved with Cyrillic script, numbered "BM3" and "000." The original rifle sight has been affixed to a replica rifle of the same type seen in the film, but not from the production, for display purposes. It is intentionally distressed by production to look used with scuffed paint and microfractures, but remains in good overall condition. Dimensions: 35.5" x 14.5" x 2" (90.25 cm x 37 cm x 5 cm) Ownership may be restricted in some countries; see replica firearm notice in Buyer's Guide. Estimate: $4,000 - 6,000
Composto da: ciotola a sezione circolare con bordo polilobato e corpo liscio, punzoni 800 - 99BO, Scanabissi Bruno - Bologna, reca etichette, gr. 85, diametro cm 14; coppia di ferma-tovaglioli a sezione ottagonale in argento con iniziali, punzoni 800 - 427PD, gr. 63 (entro custodia); brocchetta in miniatura in metallo argentato, H cm 5 (usure)
Composto da: 12 cucchiai grandi, 12 forchette grandi, 12 coltelli grandi, 12 cucchiai piccoli, 12 forchette piccole, 12 coltelli piccoli, 12 coltelli da pesce, 12 cucchiaini lunghi, 12 cucchiaini da te, 24 cucchiaini da caffè, 12 forchette per dolci, 6 posate di servizio, punzoni 800 - 23BO, gr. 5570 (coltelli e altre posate con acciaio considerate 1/3 del peso)
Composto da: scatola porta-sigari a sezione rettangolare (cm 16x10) e accendino a sezione ottagonale da tavolo (H cm 8) in argento con superficie decorata a motivi arabescati, punzoni 800 - Argenteria Corradini; set da toilette composto da due spazzole e specchio in lamina d’argento, lunghezza specchio cm 28 (difetti - usure)
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