17 De Rossi, Giovanni Giacomo. Teatro della guerra contro il Turco. Dove sono le piante e de vedute delle principali città e fortezze dell’Ungaria, Morea e d’altre provincie, con gl’Assedi, e conquiste fatte dall’Armi Cristiane sotto il felice Pontificato di Nostro Signore Papa. Innocenzo XI. Roma, Giovanni Giacomo de Rossi, 1687. In 2° (460 x 338 mm). Frontespizio e 36 tavole incise in rame a doppia pagina montate su braghette (lente, rimarginate o montate alcune tavole, frontespizio foderato, macchie ed aloni, piccole mancanze.) Legatura moderna in piena pergamena. Spettacolari le scene delle battaglie e le vedute delle città balcaniche, da Vienna ad Istanbul. Di grande impatto anche le tavole che raffigurano la tenda del gran visir e gli stendardi turchi, come anche quella del catafalco eretto a Roma per festeggiare la presa di Busa. Nonostante i difetti, bellissimo esemplare di questa rarissima prima edizione che esalta le vittorie della Lega Santa formata dal Papa tra il re di Polonia, l’imperatore d’Austria e la Repubblica di Venezia contro gli ottomani e che notoriamente vide i successi del Duca di Lorena e di Eugenio di Savoia contro la truppe del Sultano Mehmet IV. € 8.000,00
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![212 Astolfi, Giovanni Felice. Della officina istorica. Venezia, Sessa, 1622. In 4° (210 x 150 mm); [28], 531, [1], 92 pagine](https://cdn.globalauctionplatform.com/846c05cf-ea56-4a7b-9ea4-a55c00f8a07a/4a06fdc7-6d08-4784-968d-1d4a914ac81f/468x382.jpg)
212 Astolfi, Giovanni Felice. Della officina istorica. Venezia, Sessa, 1622. In 4° (210 x 150 mm); [28], 531, [1], 92 pagine. Marca tipografica di Sessa al frontespizio, numerose figure xilografiche nel testo (restauro al frontespizio, sporadiche macchie, fioriture.) Legatura coeva in mezza pergamena con titolo manoscritto al dorso, piatti in cartonato marmorizzato, in custodia (piatti nuovi). Terza edizione che segue la prima del 1602 di questa celebre raccolta di aneddoti storici con alcuni passi curiosi: “morti per mangiare o per bere”, “ciechi, guerci, streghe, lamie, proverbi”. Vinciana 3328 (edizione del 1675). € 250,00
248 [Curiosità]. Divertente lotto con 9 placchette antigesuitiche. Segnaliamo tra l’altro il Giornale gesuitico o sia estratto delle opere che si pubblicano contro i gesuiti del 1760 in esemplare con barbe, Decreto del parlamento di Bretagna […] cui si premette il requisotorio del signor procurator generale del medesimo parlamento […] a motivo de’ gesuiti del 1762, Risposta alla lettera scritta da un gesuita sul discuoprimento della congiura formata contro il re di Portogallo del 1760, e altri 6 volumi. (9 volumi) € 150,00
283 La Fontaine, Jean de. Fables choisies, mises en vers. Parigi, Jean Desaint, Charles Saillant, e Charles-Antoine Jombert, 1755-59. In 2° (430 x 280 mm); [4], xviii, xxx, 124; [4], ii, 135, [1]; [4], iv, 146, [2]; [4], ii, 188 pagine. Ritratto di Oudry, antiporta figurata al primo volume, frontespizi con vignette xilografiche, 275 tavole a piena pagina da Jean-Baptiste Oudry finite da Dupuis ed incise da Cochin, Elisabeth Cousinet, Baquoy, Legrand ed altri, numerosi finalini disegnati da Blondel e incisi da Papillon (poche le carte lievemente fiorite o brunite, sporadiche macchie.) Legatura coeva in vitello spugnato firmata Meslant, sui piatti cornici di filetti e rotelle di gusto neoclassico. Dorsi lisci con decorazione di ferri dorati e tasselli in marocchino rosso per il titolo e la numerazione dei volumi, elaborate rotelle su labbri e unghiatura, tagli dorati (qualche spellatura, pochi piccoli difetti). Ottimo esemplare di quest’opera giustamente considerata uno dei libri illustrati dei più affascinanti del Settecento, ambito da generazioni di bibliofili. Le tavole di Oudry, di straordinaria bellezza ed efficacia, sono tra le espressioni artistiche e tipografiche più alte di tutti i tempi. Cohen-De Ricci 548-550: “Magnifique ouvrage”; Ray I, 5: “One of the most ambitious and successful of all illustrated books”. (4 volumi) € 2.500,00
![32 [Golfo di Venezia]. Coronelli, Vincenzo Maria. Mari, golfi, isole, spiaggie, porti, città, fortezze ed altri luoghi dell’](https://cdn.globalauctionplatform.com/846c05cf-ea56-4a7b-9ea4-a55c00f8a07a/19bb86b3-5320-4ce4-e7b6-1d73b6e87570/468x382.jpg)
32 [Golfo di Venezia]. Coronelli, Vincenzo Maria. Mari, golfi, isole, spiaggie, porti, città, fortezze ed altri luoghi dell’Istria, Quarner, Dalmazia, Albania, Epiro, e Livadia. [Venezia, dopo il 1688]. In 4° oblungo (180 x 258 mm). Antiporta, frontespizio, carta geografica a piena pagina, 3 carte di testo, 5 (di 6?) grandi carte geografiche più volte ripiegate, 3 titoli per le diverse regioni, 87 tavole calcografiche a piena pagina o ripiegate (rinforzi, restauri e alcune mancanze alle carte geografiche.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso. Rarissimo album del principe dei cartografi veneziani che rappresenta la terza parte del Teatro della Repubblica di Venezia come recita l’antiporta. Le bellissime tavole raffigurano personaggi in costume, battaglie come l’assedio di Knin del 1688, carte geografiche, vedute e piante di porti e città a partire da Trieste e, scendendo lungo la costa, fino a Dubrovnik passando per Pola, Zara, Sebenico, Spalato, Salona, Lesina, Curzola e Lissa. Le raccolte di questo genere sono difficili a trovarsi complete e la loro collazione non facilmente individuabile, per questo motivo il presente lotto viene venduto come raccolta di incisioni. € 5.000,00
![35 Guicciardini, Lodovico. Descrittione di tutti i Paesi Bassi. Anversa, Plantin, 1588. In 2° (320 x 215 mm); [24], 432, [18](https://cdn.globalauctionplatform.com/846c05cf-ea56-4a7b-9ea4-a55c00f8a07a/07926079-3783-4b27-8683-8db77fc97136/468x382.jpg)
35 Guicciardini, Lodovico. Descrittione di tutti i Paesi Bassi. Anversa, Plantin, 1588. In 2° (320 x 215 mm); [24], 432, [18]. Occhietto, antiporta calcografica, frontespizio con il titolo in cornice architettonica, tavola con delle 17 province delle Fiandre, ritratto di Filippo II di Spagna in ovale a piena pagina, al verso del ritratto stemma nobiliare dei Guicciardini inciso in legno, 2 figure numerate a doppia pagina, 74 piante, vedute e carte geografiche numerate e in gran parte a doppia pagina o ripiegate, alcune con qualche coloritura coeva rossa (mancano le piante 18-21, mancano le carte G2-3 di testo e l’ultima carta bianca, margine interno delle prime carte rinforzate, piccolo foro di tarlo al margine bianco di alcune carte.) Brossura editoriale in cartoncino alla rustica con titolo manoscritto al dorso (sciupata). Ex libris Cavazzi della Somaglia. Bella e ricercata edizione plantiniana del monumento alla storia dei Paesi Bassi nell’eloquente commento di Lodovico Guicciardini, magistralmente illustrata dalle grandi tavole incise all’acquaforte. Le vedute sono tratte da Braun e Hogenberg, mentre le carte geografiche si basano sulle opere di Mercator. Voet, The Plantin press, n. 1280. € 1.000,00
![399 Agucchia, Lattanzio. Il computista […] Per trovare in un subito il conto fatto di qualunque sorte di pagamento, che si f](https://cdn.globalauctionplatform.com/846c05cf-ea56-4a7b-9ea4-a55c00f8a07a/f145fcf7-f553-4aa6-ddbf-b52b241a193f/468x382.jpg)
399 Agucchia, Lattanzio. Il computista […] Per trovare in un subito il conto fatto di qualunque sorte di pagamento, che si faccia, cosi à giorni, come à mesi, & anno. Todi, Vincenzo Galassi, 1671. In 4° (212 x 165 mm); [12], 176 pagine. Marca tipografica al frontespizio (piccolo restauro al frontespizio e a uno strappo di una carta, fioriture e bruniture.) Legatura coeva in piena pergamena (dorso e sguardie nuovi). Terza edizione, molto ampliata rispetto alle prime due, di un manuale usato da banchieri e mercanti per calcolare gli interessi per i prestiti in denaro e anche per calcolare il pagamento settimanale, mensile o annuale dei salari. Il trattato viene considerato una sorta di antenato della calcolatrice. € 100,00
450 [De Canonico Cara, Giuseppe Gaetano]. Dizionario del filugello, o sia baco da seta, che contiene le regole pratiche per la buona educazione di esso. Torino, Francesco Antonio Mairesse, 1771. In 8° (188 x 120 mm); viii, 82, [2] pagine. Antiporta figurata incisa in rame, vignetta xilografica al frontespizio (qualche brunitura.) Legatura coeva in cartonato alla rustica. Copia in barbe di questa prima edizione. Divertente lotto che unisce altre opere sul baco da seta: Dissertazione del dottore Anton Maria Fineschi di Siena sopra la maniera di coltivare i mori gelsi del 1783 in esemplare con barbe, e altri 7 volumi. (9 volumi) € 150,00
![481 Mercuriale, Girolamo. De arte gymnastica libri sex. Venezia, Giunta, 1573. [12], 308 [i.e. 312], [28] pagine. Marca tipo](https://cdn.globalauctionplatform.com/846c05cf-ea56-4a7b-9ea4-a55c00f8a07a/eda59f90-9be0-4341-d675-e4831e88bd6b/468x382.jpg)
481 Mercuriale, Girolamo. De arte gymnastica libri sex. Venezia, Giunta, 1573. [12], 308 [i.e. 312], [28] pagine. Marca tipografica al frontespizio ed in fine volume, 24 incisioni in legno nel testo o a piena pagina (brunite alcune carte.) Legatura del secolo XVII in piena pergamena, dorso liscio con titolo impresso in oro, tagli rossi a spruzzo. Bell’esemplare della seconda edizione, la prima illustrata. Garrison Morton 1986, 1 (per l’edizione del 1569): “First illustrated book on gymnastics. It is the foundation stone of later work on the subject and is important for the study of gymnastics among the ancients. It includes some excellent woodcuts”; Durling 3088: “Designed for the author by Pirro Logorio and cut by Cristoforo Coriolani”. € 400,00
![482 Mercurio, Girolamo. La commare o raccoglitrice […] Divisa in tre libri. Verona, Francesco Rossi, 1642. In 4° (193 x 150](https://cdn.globalauctionplatform.com/846c05cf-ea56-4a7b-9ea4-a55c00f8a07a/4f41a2c0-a4b9-4aed-9ae7-56bf681ab3df/468x382.jpg)
482 Mercurio, Girolamo. La commare o raccoglitrice […] Divisa in tre libri. Verona, Francesco Rossi, 1642. In 4° (193 x 150 mm); 4 parti in 1 volume; [24], 103, [1]; 105-223, [1]; 225-280; 31, [5] pagine. Frontespizio allegorico inciso, numerose figure anatomiche in xilografia nel testo, marca tipografica ai frontespizio delle 4 parti (bruniture e macchie.) Legatura posteriore in mezza pelle, tagli a spruzzo blu (dorso staccato e mancanze). Importante opera ostetrica, pubblicata per la prima volta nel 1597. € 200,00
490 Pascoli, Alessandro. Il corpo-umano, o Breve storia dove con nuovo metodo si descrivono in compendio tutti gli organi suoi, e i loro principali uffizj. Venezia, Andrea Poletti, 1750. In 4° (234 x 172 mm); [8], 255, [1], 52 pagine. Antiporta allegorica disegnata da Giuseppe Laudati e incisa da Giovanni Girolamo Frezza, vignetta al frontespizio stampato in rosso e nero, 20 tavole incise fuori testo con la tavola 10 presente due volte (fioriture.) Legatura coeva in pergamena con titolo manoscritto al dorso, tagli marmorizzati in rosso. Fortunato manuale di anatomia, ristampata numerose volte nel corso del secolo XVIII. € 200,00
505 Alberti, Giuseppe Antonio. Istruzioni pratiche per l’ingegnero civile o sia perito agrimensore e perito d’acque. Venezia, Pietro Savioni, 1799. In 4° (240 x 175 mm); VIII, 164 [i.e. 264] pagine. 37 tavole calcografiche più volte ripiegate (alone di umidità in fine volume, sporadiche fioriture.) Legatura coeva in mezza pelle nocciola con angoli e carta marmorizzata, dorso liscio con titolo in oro (fori di tarlo al dorso). Riccardi I, 15: “Fu opera molto riputata, e certo le numerose ristampe anche recenti ne addimostrano la pratica utilità pei geometri agrimensori … Merita in quest’opera speciale menzione l’invenzione della dioptra monicometra applicata alla tavoletta pretoriana, la quale … ha preceduta e preparata la scoperta dei moderni strumenti di celerimensura”. € 100,00
![530 [Arti applicate]. Magazzino di Mobilia o sia serie di modelli di mobilia di ogni genere. Firenze, Società Calcografica,](https://cdn.globalauctionplatform.com/846c05cf-ea56-4a7b-9ea4-a55c00f8a07a/17e74470-961a-4b8f-af0b-412eeeda2f3e/468x382.jpg)
530 [Arti applicate]. Magazzino di Mobilia o sia serie di modelli di mobilia di ogni genere. Firenze, Società Calcografica, 1798. In 2° (311 x 215 mm); I-LVI; 3-6; 5-8 pagine. Frontespizio con titolo calligrafico e presentazione dell’opera entro cornice alla greca colorata in rosso, testo su due colonne anche con mende tipografiche, 36 tavole a piena pagina su carta azzurra colorate a mano delle quali le prime 29 appartengono alla prima serie, altre 6 alla seconda serie e un’ultima tavola da altra opera aggiunta in fine volume (lievi arrossature e marginali fioriture solo al testo, piccoli fori di tarlo su poche carte.) Legatura posteriore in mezza pelle e carta marmorizzata, semplice decorazione di ferri dorati al dorso. Stupenda copia della rara prima edizione di questa rivista fiorentina dedicata i mobili di stile neoclassico che comprende anche i primi due fascicoli della seconda annata. € 4.000,00
![604 [Voghera]. Gallotti, Pietro. Raccolta dei disegni dell’architetto Luigi Voghera. Milano, Bartolomeo Saldini, 1842. In 2°](https://cdn.globalauctionplatform.com/846c05cf-ea56-4a7b-9ea4-a55c00f8a07a/6e59196e-649b-4449-ac17-65dd91574cbe/468x382.jpg)
604 [Voghera]. Gallotti, Pietro. Raccolta dei disegni dell’architetto Luigi Voghera. Milano, Bartolomeo Saldini, 1842. In 2° (465 x 325 mm); [35] carte. Antiporta con il ritratto dell’architetto, 118 tavole fuori testo delle quali alcune ripiegate o a doppia pagina (sporadiche fioriture e bruniture.) Legatura coeva in mezza pelle marrone, dorso a 5 nervi con titolo e fregi in oro (staccato il dorso). Rara prima edizione di questa raccolta dei più importanti progetti architettonici del cremonese Luigi Voghera (1788 - 1840), ricca di tavole che raffigurano piante, spaccati e prospetti di edifici principalmente dislocati tra Cremona, Mantova e Parma. Voghera studiò all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano presso la scuola di prospettiva e vinse nel luglio 1806 un premio per il disegno di architettura, i cui soggetti sono riprodotti nelle 4 tavole che aprono la raccolta. € 300,00
![630 [Art Nouveau]. Gruppo di 10 disegni originali a tempera e acquerello su carta e su perganmena di gusto liberty probabilme](https://cdn.globalauctionplatform.com/846c05cf-ea56-4a7b-9ea4-a55c00f8a07a/8f57cdb5-9c0f-47b5-bbc3-123e761c485f/468x382.jpg)
630 [Art Nouveau]. Gruppo di 10 disegni originali a tempera e acquerello su carta e su perganmena di gusto liberty probabilmente concepiti per lauree o diplomi o affiches pubblicitarie, di grande formato, 650 x 500 mm. Due dei disegni hanno delle belle vedute di Torino, uno rappresenta una figura femminile che sostiene uno scudo alle armi di Casa Savoia, altri bordure dorate, decorazioni floreali o scene di genere. (10 disegni) € 200,00
![664 [Ratta]. Insieme di 4 opere di o curate da Cesare Ratta composto da 100 ex libris italiani moderni allegorie ecc., l’ese](https://cdn.globalauctionplatform.com/846c05cf-ea56-4a7b-9ea4-a55c00f8a07a/5ecca9a5-84d5-4112-f7ac-6a5147b728eb/468x382.jpg)
664 [Ratta]. Insieme di 4 opere di o curate da Cesare Ratta composto da 100 ex libris italiani moderni allegorie ecc., l’esemplare 35 di 200 del quinto quaderno delle Illustrazioni per il libro italiano, l’esemplare 249 di 500 delle 142 tavole, 300 disegni e 64 artisti ed infine il poderoso tomo intitolato Congedo stampato naturalmente a Bologna nel 1937 ricchissimo di illustrazioni. (4 volumi) € 400,00
705 Negri, Ada. Bel gruppo di 10 lettera autografe firmate della poetessa e scrittrice lodigiana, prima ed unica Accademica d’Italia, indirizzate alla Contessa Gina Arnaboldi a Milano. Le lettere sono di carattere amichevole anzi familiare, tanti i riferimenti alla figlia Bianca, alla salute oppure ai soggiorni a Cadenabbia dove ‘spero lassù di rimettermi, e di riprendere a sparse file del lavoro. Qui, anche in buona salute, mi è impossibile lavorare’. In una lettera del 1919 racconta, con toni aulici, di altro soggiorno, questa volta a Cavallasca: ‘eccomi di nuovo in questo incantesimo campestre. Avemmo due o tre giornate di oro e gemme purissime, e facemmo grandi passeggiate su per le colline, verdi ancora come di agosto. Stanotte, un gran temporale, mo ora sta già tornando il sole, quel dolcissimo sole di ottobre al quale si può stare a testa nuda, e che sfiora come una carezza. Quanti fiori d’autunno, qui!... E ronzii d’api e di mosconi, e aroma tiepido di uve, e lontani e vicini canti di villici, e pace, pace, pace. E senso della terra, che penetra in tutte le vene…. […] solo la terra mi può guarire con la sua santità […] Margherita Sarfatti le manda un devoto saluto. Io la bacio teneramente. Come vorrei fosse qui, la sera, quando leggiamo Dante!...’ Molto belle anche due lettere del novembre 1923 nelle quali parla del lavoro e dell’imminente suo trasloco. Nella prima si lamenta del soggiorno in ‘un alberghetto dove non c’è nessuno, e in sala da pranzo sono solo io, coi padroni e un povero mutilato di guerra che fa raccolta di francobolli. Pensi che allegria!.. Se il tempo è bello la plaga è meravigliosa (ieri, venerdì 9, è uscito un mio articolo nell’Ambrosiano, intitolato Ottava dei Morti) me se piove, come oggi, a scroscio, le assicuro che, malgrado il mio lavoro, mi vien voglia di suicidarmi. Lavoro molto chiusa nella mia camera: questo si. Che vuol ch’io faccia? Tornare a Milano? Lo farò, forse, in dicembre: ma per ora vorrei.. insomma vorrei scrivere qualcosa, finire il mio libro. Seppure non getterò questo fascio di versi nel lago!. Bianca fa di tutto per trovarmi una casa’ e nonostante il primo scoramento solo 10 giorni dopo riprende a scrivere con entusiasmo che finalmente ‘ho concluso il contratto per un appartamento di sei stanze in Viale dei Mille. L’avrò nel giugno del 24. 60000 lire. Quarto piano, ascensore, calorifero, bagno. Un balcone e una terrazza; a anche un solaio’. La destinataria delle missive era Gina, moglie del conte e senatore Bernardo Arnaboldi Gazzaniga e frequentatrice dell’ambiente intellettuale milanese dove conobbe Ada Negri che le fu amica per tutta la vita. Incredibilmente affettuosa e commossa infatti la lettera che la poetessa scrive in occasione della morte del romanziere Gerolamo Rovetta, amato dalla Arnaboldi: ‘ho letto ieri sera l’articolo di Oliva nella Lettura, e ho pianto a lungo, desolatamente. Tutti i ricordi cari che mi legano al Maestro salivano dal mio cuore in tumulto. Cara, cara e dolorosa Amica […] vorrei averla con me sotto questi alberi millenarii di Salice, non perché Lei potesse dimenticare, no; ma solo per piangere con Lei. La sente, non è vero, vicino alla sua, la mia piccola anima fedele?.. Le bacio religiosamente le mani. Mi ricordi alle buone Piccole. Mi ricordi a Simoni, al prezioso amico che può, lui, rimanere presso di lei. Gli dica che io gli voglio bene proprio come una sorella, in nome della nostra devozione per Lei, in nome dell’inconsolabile dolore che ci unisce pensando al Grande Amico perduto. Tutta tutta sua, Ada’. € 600,00
706 Papini Giovanni (1881-1956). Lettera autografa firmata, ‘5.XI.1915’, 3 pagine in quarto, su carta intestata de La Voce. Bella lettera in cui lo scrittore fiorentino discute con il suo interlocutore sul suo libro Stroncature uscito pochi mesi dopo e del quale critica la copertina, il prezzo e soprattutto il lavoro editoriale: “Non capisco come ci possa essere stato un censore così imbecille e non informato che mi abbia tolto pagine intere da scritti già pubblicati in giornali e riviste già approvati dalla censura o scritti in tempi più delicati e difficili di questi”. Più avanti parla anche della pessime condizioni economiche offertegli per la seconda edizione dell’Altra metà. € 100,00
736 Sarfatti, Margherita (1880-1961). Lettera autografa firmata su carta intestata ‘Il Popolo d’Italia – Redazione’ con busta indirizzata al ‘Comm. Angelo Giordani’ a Bologna da Acqui Terme (timbro postale 13.9.24). la missiva risale la periodo in cui la Sarfatti, intellettuale e scrittrice coltissima, amica, confidente e amante di Benito Mussolini, lavorava al quotidiano fondato dal capo del Fascismo. ‘Caro amico, da un pezzo non so più nulla di Lei. E me ne duole, o uomo “stenico”! Dove è il Suo = e nostro = amico astenico, Mario Missiroli? Per quale plaga d’Italia dorme al giorno, e agita il lungo dito, argomentando, e arzigogolando, la notte?...’ Mario Missiroli fu un celebre giornalista e scrittore, Dapprima contrario al Fascismo, sostenne un duello con Mussolini; in seguito si riconciliò con il regime mantenendo tuttavia un certo distacco. Quattro pagine in 8°, busta affrancata. Allegata altra lettera autografa di Ruggero Bonghi. € 150,00
75 Vasi, Mariano. Itinerario istruttivo di Roma o sia Descrizione generale delle opere più insigni di pittura, scultura e architettura e di tutti i monumenti antichi. Roma, Luigi Perego Salvioni, 1791. In 12° (168 x 90 mm); XII, 366; 367-824 pagine. Ritratto dell’autore, 16 tavole fuori di testo delle quali 2 ripiegate (poche fioriture.) Legatura coeva in piena pelle marmorizzata con titolo in oro su doppio tassello, tagli rossi, entro custodia (lenta, sciupata). Esemplare fresco di questa nota guida romana. (2 volumi) € 150,00
801 Verdi, Giuseppe. Lunga lettera autografa firmata, 2 pagine in 4°, indirizzata ad un ‘Sig. Denner’, senza data. Bozza di lettera con alcune correzioni autografe. Nella lettera Verdi sembra voler scoraggiare questo Denner a proporgli un libretto ‘della cui bellezza non dubito affatto’ ma che il Maestro teme possa non piacergli: ‘se fosse di genere del tutto fantastico, o che la mise en scene assorbisse in troppa gran parte l’interesse della pièce io non l’accetterei. Amo anch’io la mise en scene finchè non oltrepassa i limiti’. € 1.000,00
81 [Viaggi in Italia]. Itinerario italiano o sia descrizione di viaggi LII. Firenze, Niccolò Pagni, 1817. In 8° (162 x 110 mm); XI, [1], 336 pagine. 16 carte geografiche incise e ripiegate (frontespizio foderato, piccoli difetti.) Legatura coeva in mezza pergamena (macchie). Rara guida “Coll’indicazione delle distanze in poste, in miglia, in ore e minuti; de’ migliori alberghi; degli oggetti più interessanti di Belle Arti, Antiquaria e Storia Naturale; delle principali produzioni e manifatture locali; e di altre utili cognizioni”. Nel lotto anche Del viaggiare Lezione accademica del signor abate Toaldo del 1791 e Viaggi dei papi dell’abate Francesco Gusta del 1782 in esemplare con barbe, entrambe opere con ex libris di Giannalisa Feltrinelli. (3 volumi) € 250,00
82 Vivant Denon, Dominique. Viaggio nel Basso e Alto Egitto. Firenze, Giuseppe Tofani, 1808. In 2° grande (558 x 382 mm); xi, [1], 214 pagine. Due frontespizi, 151 tavole di cui molte a doppia pagina o con più illustrazioni stampate in nero e in seppia (bruniture). Legatura posteriore in mezzo cartonato verde (sciupata, mancanze). Esemplare con barbe della prima edizione italiana. Affascinante resoconto del viaggio in Egitto che Vivant Denon fece al seguito delle truppe napoleoniche, splendidamente illustrato dalle tavole realizzate sui disegni dell’autore che raffigurano vedute, piante, ritratti e carte geografiche. Brunet II, 599. € 1.500,00
91 Dumont, Jean e Jean Rousset. Histoire militaire du Prince Eugene de Savoye, du prince et Duc de Marlborough, et du Prince de Nassau Frise. L’Aia, Isaac van der Kloot, 1729. In 2° (540 x 310 mm); [2], LXI, [1], 132 ; [4], 336 pagine. Antiporta ripiegata con il ritratto di Eugenio di Savoia, frontespizi a caratteri rossi e neri con vignette calcografiche, 8 carte geografiche di regioni europee, 13 tavole a doppia pagina raffiguranti le battaglie dipinte da Huchtenburg, 2 tavole raffiguranti vedute di città a volo d’uccello, 65 tavole per la maggior parte a doppia pagina o ripiegate raffiguranti piani di battaglie, ordini di battaglia fuori testo anche ripiegati. Legatura coeva in bazzana marrone, dorso a 8 nervi con decorazione dorata, titoli su tasselli rossi, tagli rossi (poco sciupata). Magnifica raccolta di tavole provenienti anche dalle Batailles ganées par le Serenissime Prince Eugene de Savoye. (2 volumi) € 2.000,00
![OOR WULLIE [WATKINS (DUDLEY DEXTER)] BOOK THREE
[Number 3, 1949], sixteen portraits cover; Pride O' The Nation to Botheration](https://cdn.globalauctionplatform.com/c80f8cbf-2816-489c-a4fe-a53d00a8e964/f95612f5-e536-424f-d009-f1580621ed53/468x382.jpg)
FOUR GRENADIER GUARDS SPORT MEDALLIONS AWARDED TO JOSEPH SEDDON OF LEIGH IN LANCASHIRE, CIRCA 1930's two being gilt winners medals and two silver runners up medals relating to swimming, football and tug-o-war in fitted makers boxes for 'F. Phillips Medalist Aldershot' TOGETHER WITH TWO OTHER MEDALLIONS, a PRESTEX TESTED STOP WATCH, in chromium case, used by Joseph Seddon in after war years and THREE BLACK AND WHITE PHOTOGRAPHS IN MILITARY UNIFORM OF JOSEPH SEDDON, two showing Sergeants Mess and group photographs (10)
Hornby O gauge, a type 101 LMS 0-4-0 C/W tank locomotive, no.2270, a type 30 BR 0-4-0 C/W locomotive and tender, no.45746, (both unboxed), two boxed no.41 passenger coaches, a boxed no.1 passenger coach, a boxed passenger brake van and a quantity of rolling stock, track etc, (mainly unboxed).
Illustrations by Harry Clarke Binding: Walters (L.D.'O.) The Year's at the Spring, 4to L. 1920. First Edn., text illus. thro-out & 24 cold. & other plts. t.e.g., fine light blue mor. with gilt tooled decor., & 2 oval vellucent panel either cover, in recent cloth slipcase. A delightful example. Ex fine. (1)
Important Genealogical & Legal Archive Mahony or O'Mahony, Kerry & Wicklow: A large and extremely important collection of genealogical and legal documents and of political and personal correspondence relating to the Mahony or O'Mahony family and to estates in Cos Kerry and Wicklow. The O'Mahonys were one of the principal Gaelic Septs of West Munster. In the 18th century they produced some distinguished soldiers in the Irish Brigade in the service of France, especially Count Daniel O'Mahony, hero of the defence of Cremona in 1702. In later times John O'Mahony was a leader of the Fenian Brotherhood and Sylvester Mahony ("Father Prout") a well-known poet. The branch that generated this archive used the Christian name Pierce or Peirce in five successive generations: 1. Peirce Mahony (1750-1819) was manager of the Earl of Devon's estates in Co Limerick. 2. Peirce Mahony of Kilmorna, Co Kerry (1792-1853) established a highly successful firm of solicitors in Dublin in partnership with his brother David ("Peirce did all the talking and David did all the work"). He was Daniel O'Connell's private solicitor, playing an important part in the campaign for Catholic Emancipation (1829) and in the defence of O'Connell and his colleagues in the State Trials of 1843-44. David Mahony bought Grange Con in Co Wicklow, which became another of the family seats. 3. Peirce Kenifeck Mahony of Kilmorna (1817-1850) married Jane Gun Cuninghame, who after his death married secondly Colonel W.H. Vicars; they were the parents of Sir Arthur Vicars, Ulster King of Arms. Peirce's younger brother David inherited Grange Con; he developed the gardens there and was also a keen hunting man. 4. Peirce Charles de Lacy O'Mahony of Grange Con (1844-1930), nationalist politician and philanthropist, "was remarkable in having had successively three names, two wives and three faiths, and for being honoured by the kings of two opposing countries in World War I" (Wikipedia). An ardent home ruler, he courageously supported Parnell during the O'Shea divorce scandal. In 1904 he opened an orphanage in Bulgaria. In his later years he styled himself The O Mahony of Kerry and resided on his estate in Wicklow, where he lived as an Irish chieftain, attired in saffron kilt and accompanied by wolfhounds and bagpipers. 5. Peirce Gun Mahony of Kilmurry, co Kerry (1873-1914) assisted in the genealogical work of his uncle Sir Arthur Vicars and bore the title Cork Herald. He died in a shooting accident at Grange Con in 1914. His younger brother Dermot Gun O'Mahony (1881-1960) was a pioneering farmer in Patagonia and later lived at Grange Con, where he was succeeded by his elder daughter Patricia and her husband Lt Col Richard K. Page. This Archive contains briefly, · Printed briefs compiled in connection with the Irish State Trials of 1843-44. Alarmed by the success of O'Connell's "monster meetings" in his campaign for the repeal of the Act of Union, the government banned his proposed meeting at Clontarf. Fearful of provoking bloodshed, O'Connell cancelled the meeting. He was arrested, charged with conspiracy, sentenced to three months' imprisonment and fined £2,000. He was ably defended by his solicitor Peirce Mahony. Although the House of Lords quashed the conviction and criticised the unfairness of the trial, O'Connell's perceived meekness severely damaged the effectiveness of the repeal campaign. The briefs give details of previous "monster meetings" and of the legal proceedings against O'Connell and his associates. · Printed volume in original paper wrappers entitled The Irish State Trials 1843-44. Mahony's copy. Lacks final page or pages. · MS list of those qualified to serve as Jurors for 1844 in St Bridget's Parish, Dublin, giving in each case name, address, occupation and qualification to serve. Approx 400 names, from which the jury was to be picked to serve at O'Connell's trial. · Letter-book of P. & D. Mahony, solicitors, 29 Merrion Square, Dublin. Concerns legal affairs. 507 pages. Most are copies of letters written by David Mahony, with some by his brother Peirce, between 12 March and 29 November 1825.. · Copies of report and correspondence between Peirce Mahony and Richard Newton Bennett, Nov 1830 to Jan 1831, including a letter from Daniel O'Connell. · Letters patent of Charles II dated 13 June 1670 granting lands in the barony of Forth, Co Carlow, to Michael Barry, under the Acts of Settlement and Explanation. A lengthy document, giving details of several townlands. On vellum, with great seal attached (but now broken). · Two letters patent of Queen Victoria appointing Pierce Mahony to be Clerk of the Crown in the Court of Queen's Bench in Ireland (1849) and David Mahony to be Clerk of the Crown for co Kerry (1854). Both are fine documents on vellum, with decorated borders containing royal portraits and emblems. Each has the great seal attached, in perfect condition. · Two fines (fictional lawsuits used to determine the conveyance of land prior to 1833) on vellum and written in Latin. They date from the 5th year of George II (1731-32) and relate to the sale of house property in Dublin (at Abbey Green in Oxmantown and in Capel Street) by John Lambert and Charles Capper and their wives to Elizabeth Williams. · Other indentures of lease and similar legal documents, some on vellum, relating to lands in various counties, 18th-19th centuries, the earliest dated 1717. · Facsimile of Charles Wolfe's letter to John Taylor Esq at the Rev Mr Armstrong's, Clonoulty, Cashel, 6 Sept 1816, with first draft of his poem on the Burial of Sir John Moore. · Illuminated page with poem of six verses in memory of "W.H.T. Hill, 5th Lancers, killed in the Defence of Ladysmith January 6th 1900." Signed Bessie Mackay. Endorsed: "He was your grandmother's 2nd eldest brother." · File of typed documents re sale of the estate of George Raymond at Kilmurry, Co Kerry, under the Land Act of 1903. 44 pages. Damaged. · Large genealogical file on the Mahonys of Kerry - letters, genealogies, certificates, transcripts of original documents etc. Collected by Peirce Gun Mahony, Cork Herald, 1907-08. · History of the O'Mahonys of Grange Con compiled by Lt-Col R.K. Page, 1996. As an Archive, w.a.f. (1)
Interesting File of Letters O'Nolan Brian (Flann O'Brien) An interesting collection of letters from him or relating to his work, including: An original manuscript note signed 'Brian O'Nolan', undated, to an Editor (of the Irish Times, presumably), apologising for 'another lapse in the supply of material' because 'I have been pulled into hospital again.' An original typescript letter signed 'Brian' (O'Nolan), 7 December 1964, to 'Maeve' [Sister M. Petronilla], at a convent in Portstewart, one page, neatly typed, sending her a copy of the new [Dolmen] edition of [his novel in Irish]An Beal Bocht, etc. 'That leg of mine is all right so far as the broken bone is concerned but I'm still having trouble with the muscles, and tire easily when walking. I'll be happy to say goodbye to 1964, for it was a rotten year for me ..', with related envelope. Hilton Edwards. An original signed typescript letter to Brian O'Nolan, 7 Nov. 1959, 1pp, enquiring about television use of his sketch 'Thirst', with a carbon copy of a reply from O'Nolan, 22 November, with O'Nolan's ms. correction; a second TLS from Edwards to O'Nolan, 20 February 1962, about his script 'The Man with Four Legs,' and the difficulties in producing it for television; A carbon copy of a reply from O'Nolan to 'Dear Denis', expressing his unhappiness about a performance of his (unnamed) play, 1pp, with a manuscript correction by O'Nolan; A TLS from Peter Barry TD, Minister for Foreign Affairs, to Micheal O Nuallain (brother of Brian), 19 April 1984, on official paper, about O Nuallain's suggestions for President Reagan's visit, expressing interest in his proposal to give the President a facsimile of the American Declaration of Independence as printed by [Ulsterman] John Dunlap; and a collection of various letters and copy replies,mostly to do with copyright enquires to Evelyn O'Nolan about the use of her late husband's work, & including one letter from Mervyn Wall to 'Flann's brother Michael. As a collection, w.a.f. (1)
![A Painter's Life
O'SULLIVAN, SEÁN RHA [1906-64]. An important collection of](https://cdn.globalauctionplatform.com/dd961d01-4329-4a9a-a0bd-a55500ac460b/540742ef-dafd-4026-de94-0f51f1ec8cd8/468x382.jpg)
A Painter's Life O'SULLIVAN, SEÁN RHA [1906-64]. An important collection of autograph signed letters to his friend and patron Tomas Ó Muircheartaigh, the distinguished photographer, about seventy letters and notes, in English and Irish, with two telegrams from Philadelphia and a note from O'Sullivan's wife Rene. A splendid collection which enables us to track O'Sullivan's creative activities over a period of some 15 years, 1945-60, with letters from Paris, London, Manchester, various stately homes in England and Northern Ireland, and several from Philadelphia, as well as Neary's public house in Dublin, his studio in Stephen's Green, and his home in Blackrock, a few with related envelopes. One letter (Sept. 1954) comes from St. Patrick's Hospital, where the painter was possibly undergoing a 'cure'. In June 1945 O'Sullivan has to put off a trip to Kerry because his current sitter has the 'flu; in July '46 he is in Manchester to paint the Lord Mayor's portrait. 'Is uathbhásach an áit í seo. Tá an biadh - a bhfuil ann di - go huathbhásach & tá gach rud eile gann dá réir.' ['This is an awful place. The food is awful, the little there is, and everything else is correspondingly scarce.'] In August he apologises profusely for missing an appointment, and says he has been 'ar an bhagon' [on the wagon] since then. 'Tá a lán oibre agam faoi láthair agus tá me ag obair go tréan' ['I have a lot of work on hands at present and am working hard']; in September he is to go to Glin, where Madame Fitzgerald has asked him for a portrait and a 'conversation piece' with the family. On 8 September he is in Banbridge, Co. Down, 'in the blackest part of the black north and I am so affected by the atmosphere that I have temporarily lost what knowledge of Gaelic I possessed. I have heard Orange drums for the first time, and yesterday my hostess had to 'unveil' some new Orange banners, I wanted to go along but they thought I had better not.' On 12 September he reports that the lady of the house and her husband and friends were very pleased with his portrait and sketches, 'ní fuláir mar sin go bhfuil an obair go dona' [therefore it must be poor work]. 'Tá na daoine annso ana-lághach & ní fhéadfaidís a bheith níos muinntearaí liom, acht mar sin féin ní de'n saghas céanna iad.' ['The people here are very pleasant, and could not be friendlier, but all the same they are of a different sort.'] In December 1947 he writes from Wiltshire, c/o The Marquess of Bath, where the pictures are going well; but in February '48 his wife Rene writes to acknowledge a loan of £10, 'which shall be returned as soon as possible'. In July he is back in Wiltshire, and in August at Mrs. Pilkington's, Stretton House, Lancashire, wife of a major glassmaker. He is painting their two young daughters, aged 4 and 8, a difficult task, everyone is delighted with the results - except himself. He is tired of the English, they are very civilised, but entirely lacking in humour or any sense of 'ragairneacht' [enjoyment] -- and so on. In January 1956, writing from Philadelphia, he says his exhibition has been a great success. 'Deirtear liom ná fuil aoinne sa tír chun mé a shárú chun dreach-shamhail a dhéanamh, & dheineas peictiúirí do dhaoine gur péinteáladh iad leis na daoine ba mhó ainm sa tír.' [I am told there is nobody in this country who can match me for a likeness, though I have drawn people who have been painted by some of the biggest names here.] He says he has made a lot of money, but spent it again, mostly, as he fell off the wagon. To tell the truth, he says, he hates this place. 'Tá níos mó géire inntleachta & grinn ag an dream is boichte in Éirinn ná ag an dream is saidhbhre annso' ['The poorest people in Ireland have more wit and humour than the richest here']. All he wants now, he says, is to make some good money, and keep it if possible, and return home to Ireland. In a continuation in English, he tells O Muircheartaigh that his marriage is over and his home has gone. 'I gave it to Rene - who sold it and has gone to England. I told her I could never live with her again - the last few months before I left Ireland were enough to prove that to me.' These are splendid and at times moving letters, showing the painter's humour and honesty, his keen observation and awareness, and they amount almost to a diary of his work and life over an extended period of some 15 years. Tomás Ó Muircheartaigh, a civil servant from the well-known Kerry family, was a distinguished photographer and a patron of the arts. He commissioned O'Sullivan to draw portraits of writers in Irish like Tomás Ó Criomhthain, 'Peig' and Máirtín Ó Cadhain, and was evidently a close and loyal friend of the (sometimes erratic) painter. As a collection, w.a.f. (1)
Abyssinia, 1867-68, with original ribbon and silver clasp with reverse pin for wear (Lieutt G. A. Sweny 1st Battn 4th The K. O. R. Regt), toned, a few small rim nicks and tiny marks in places, very fine, with related attributed miniature (2). NOTE: M.i.D.: London Gazette: 16 June 1868, 30 June 1868, and 10 July 1868. Lieutenant Colonel George Augustus Sweny (1837-1918), son of Captain John Paget Sweny, served as Baggage Master of the 4th King’s regiment and as A.D.C. to Colonel commanding the Infantry Brigade, being thrice mentioned in despatches for the Abyssinian campaign, and having been present at the action at Arogee and the capture of Magdala. He gained the rank of Colonel in the Royal Fusiliers, and for a time transferred to the 7th Foot in 1870. He latterly resided at Rohallion, St. George Street, Toronto, Canada.
Assorted WWII German army items incl. a rifle cleaning kit, the case impressed G.Appel, an o/r side hat with yellow/blue enamelled roundel, the lining ink stamped with three crowns over '59', an M-38 gas mask canister, 3 x pair of field glasses etc all contained within a wooden ordnance box stencilled 'Ersatzeile I Ordnang fur AS10C Serie 1'
A yellow metal ring, marked .583, set with a clear stone, size O, together with two 9ct gold rings. (3) CONDITION REPORT: The large ring stamped .583, missing a small stone. The two further rings both 9ct gold, one missing a mounted stone the other ring of signet type quite rubbed. Gross weights 7.7g.
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