980
APOLLONIO DOMENICHINI (attr. a)
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Genova
Description
(Venezia, 1715 - circa 1770)
Capriccio
Olio su tela, cm 36X47
L'artista, riconosciuto nella personalità di Apollonio Domenichini da Dario Succi, realizzò vedute, capricci e paesaggi, secondo il gusto canalettiano e della tradizione paesistica veneta. L'attività del pittore si colloca tra gli anni Quaranta e la fine degli anni Sessanta del Settecento, dunque dopo la morte di Marieschi e la partenza di Canaletto. Egli si trova perciò senza rivali e dipinge svariate vedute di Venezia e Roma, con uno stile che resterà sostanzialmente immutato, contraddistinto da scelte prospettiche peculiari e dall'uso di toni freddi, azzurrini e verdognoli, come è riscontrabile nel dipinto in esame.
Bibliografia di riferimento:
D. Succi, Apollonio Domenichini: il maestro della Fondazione Langmatt, in Da Canaletto a Zuccarelli, catalogo della mostra a cura di A. Delneri e D. Succi, Udine, 2003, pp. 103 - 107
D. Succi, Apollonio Domenichini: il maestro della Fondazione Langmatt, in Canaletto. Venezia e i suoi splendori, catalogo della mostra a cura di G. Pavanello e A. Craievich, Venezia 2008, pp. 194 - 197
Capriccio
Olio su tela, cm 36X47
L'artista, riconosciuto nella personalità di Apollonio Domenichini da Dario Succi, realizzò vedute, capricci e paesaggi, secondo il gusto canalettiano e della tradizione paesistica veneta. L'attività del pittore si colloca tra gli anni Quaranta e la fine degli anni Sessanta del Settecento, dunque dopo la morte di Marieschi e la partenza di Canaletto. Egli si trova perciò senza rivali e dipinge svariate vedute di Venezia e Roma, con uno stile che resterà sostanzialmente immutato, contraddistinto da scelte prospettiche peculiari e dall'uso di toni freddi, azzurrini e verdognoli, come è riscontrabile nel dipinto in esame.
Bibliografia di riferimento:
D. Succi, Apollonio Domenichini: il maestro della Fondazione Langmatt, in Da Canaletto a Zuccarelli, catalogo della mostra a cura di A. Delneri e D. Succi, Udine, 2003, pp. 103 - 107
D. Succi, Apollonio Domenichini: il maestro della Fondazione Langmatt, in Canaletto. Venezia e i suoi splendori, catalogo della mostra a cura di G. Pavanello e A. Craievich, Venezia 2008, pp. 194 - 197
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(Venezia, 1715 - circa 1770)
Capriccio
Olio su tela, cm 36X47
L'artista, riconosciuto nella personalità di Apollonio Domenichini da Dario Succi, realizzò vedute, capricci e paesaggi, secondo il gusto canalettiano e della tradizione paesistica veneta. L'attività del pittore si colloca tra gli anni Quaranta e la fine degli anni Sessanta del Settecento, dunque dopo la morte di Marieschi e la partenza di Canaletto. Egli si trova perciò senza rivali e dipinge svariate vedute di Venezia e Roma, con uno stile che resterà sostanzialmente immutato, contraddistinto da scelte prospettiche peculiari e dall'uso di toni freddi, azzurrini e verdognoli, come è riscontrabile nel dipinto in esame.
Bibliografia di riferimento:
D. Succi, Apollonio Domenichini: il maestro della Fondazione Langmatt, in Da Canaletto a Zuccarelli, catalogo della mostra a cura di A. Delneri e D. Succi, Udine, 2003, pp. 103 - 107
D. Succi, Apollonio Domenichini: il maestro della Fondazione Langmatt, in Canaletto. Venezia e i suoi splendori, catalogo della mostra a cura di G. Pavanello e A. Craievich, Venezia 2008, pp. 194 - 197
Capriccio
Olio su tela, cm 36X47
L'artista, riconosciuto nella personalità di Apollonio Domenichini da Dario Succi, realizzò vedute, capricci e paesaggi, secondo il gusto canalettiano e della tradizione paesistica veneta. L'attività del pittore si colloca tra gli anni Quaranta e la fine degli anni Sessanta del Settecento, dunque dopo la morte di Marieschi e la partenza di Canaletto. Egli si trova perciò senza rivali e dipinge svariate vedute di Venezia e Roma, con uno stile che resterà sostanzialmente immutato, contraddistinto da scelte prospettiche peculiari e dall'uso di toni freddi, azzurrini e verdognoli, come è riscontrabile nel dipinto in esame.
Bibliografia di riferimento:
D. Succi, Apollonio Domenichini: il maestro della Fondazione Langmatt, in Da Canaletto a Zuccarelli, catalogo della mostra a cura di A. Delneri e D. Succi, Udine, 2003, pp. 103 - 107
D. Succi, Apollonio Domenichini: il maestro della Fondazione Langmatt, in Canaletto. Venezia e i suoi splendori, catalogo della mostra a cura di G. Pavanello e A. Craievich, Venezia 2008, pp. 194 - 197
OLD MASTER AND 19Th CENTURY PAINTINGS
Sale Date(s)
Lots: 901 - 1245
Lots: 1246 - 1397
Venue Address
Palazzo del Melograno
Piazza Campetto 2
Genova
.
Italy
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